Esteri

Israele sta bombardando il sud del Libano

di Martina Melli -


Raid aerei israeliani sul sud del Libano, lo riferiscono diverse fonti, tra cui media libanesi, il Times of Israel e il sito di notizie palestinese Quds. In particolare sarebbe la città di Houla, situata a meno di un chilometro dal confine, ad essere stata duramente colpita. Il raid è una rappresaglia per l’attacco di Hezbollah che, due giorni fa, ha ucciso 12 ragazzi che si trovavano in un campo da calcio nel Golan.

In un’escalation verbale, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha minacciato la possibilità di un intervento militare in Israele, paragonandolo alle operazioni turche nel Nagorno-Karabakh e in Libia. “Come siamo entrati nel Karabakh e in Libia, potremmo fare lo stesso con Israele. Niente è impossibile. Dobbiamo essere forti per fare tali passi”, ha dichiarato Erdogan al canale televisivo Halk.

La risposta di Israele non si è fatta attendere. Il ministro degli Esteri, Israel Katz, ha paragonato Erdogan a Saddam Hussein, affermando: “Erdogan sta seguendo la strada di Saddam Hussein e minaccia di attaccare Israele. Dovrebbe semplicemente ricordare cosa è successo lì e come è andata a finire”. Anche Yair Lapid, leader dell’opposizione israeliana, ha criticato duramente Erdogan, definendolo un “aspirante dittatore” e affermando che “Israele non accetterà minacce”.

Oggi, il ministero degli Esteri turco ha risposto con un’affermazione ancora più pesante, paragonando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Adolf Hitler. “Come è finito il genocida Hitler, allo stesso modo finirà il genocida Netanyahu. Come i nazisti sono stati ritenuti responsabili, anche coloro che distruggono i palestinesi saranno ritenuti responsabili. L’umanità sta con la Palestina, non distruggerete i palestinesi”, ha dichiarato il ministero.


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