Ambiente

Iren, la prima volta nell’eolico in Liguria

di Angelo Vitale -

Luca Dal Fabbro


Iren entra nell’eolico, con un impianto in Liguria da 6 MW. “Confermiamo la nostra crescita nelle rinnovabili – dice il presidente Luca Dal Fabbro – in linea con il Piano Industriale 2030, a vantaggio della decarbonizzazione e verso una maggiore diversificazione della produzione energetica”.

L’operazione, attraverso la controllata Iren Green Generation, acquisendo per 2,2 milioni di euro – più il rimborso del finanziamento soci – da Granda Energie #3 il 100% di Wfl, titolare del parco eolico recentemente realizzato nel territorio del comune di Cairo Montenotte, nel Savonese. Un impianto già in esercizio con una potenza complessiva di 6 MW che Iren ha chiesto di implementare incrementandone la capacità fino a 7 MW. Composto da due turbine Enercon E138 entrate in esercizio nel marzo 2023, genererà nei prossimi anni un Ebitda medio di circa 1,7 milioni di euro all’anno grazie ad una produzione attesa di circa 18 GWh all’anno.

“Sviluppare nuova capacità rinnovabile non è solo un obiettivo industriale – commenta Paolo Emilio Signorini, ad di Iren – ma assume una valenza strategica nazionale, ancor più oggi nel difficile contesto energetico che stiamo attraversando e che vede le fonti rinnovabili come la principale opzione sostenibile nel medio-lungo periodo”.

Per le rinnovabili, Iren ha dato il via pochi giorni fa al parco fotovoltaico realizzato a Ferrandina, in provincia di Matera: con una potenza di 30 MWp è in esercizio da due mesi ed è il più grande della Basilicata.

Sorge su una superficie di 37 ettari, è composto da due impianti, rispettivamente da 10 MWp e 20 MWp e grazie a 55 mila pannelli raggiunge una produzione annuale di 50 GWh, pari al consumo medio di elettricità di 18 mila famiglie.


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