Torino

Intitolata a Piero Angela la scuola di via Anglesio

di Redazione -


La Scuola dell’Infanzia di via Anglesio porta ora un nome speciale: Piero Angela. Un omaggio sentito della città al celebre giornalista e divulgatore scientifico torinese, scomparso nel 2022, che ha saputo avvicinare la scienza al grande pubblico attraverso il piccolo schermo. Da oggi, il suo nome accompagnerà le bambine e i bambini che varcheranno la soglia dell’istituto comprensivo, nel cuore del quartiere Barca, nella periferia nord di Torino.

La cerimonia di intitolazione, culminata con lo svelamento della targa commemorativa, ha visto la partecipazione del Sindaco di Torino, dell’Assessora alle Politiche educative, del Presidente della Circoscrizione 6, del Dirigente scolastico Luigi Piscopo, del Presidente del Consiglio dell’Istituto comprensivo Cena Dario Numinato Licari, dell’insegnante Silvana Bellussi della scuola primaria Piero Angela e del professor Francesco Bologna, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico territoriale.

E’ un’importanza simbolica assegnare un nome a una scuola, evidenziando perchè questo gesto conferisce identità e valori. In questo caso, il nome di Piero Angela rappresenta ideali come la creatività, la curiosità, la passione per l’apprendimento e l’amore per la conoscenza — principi che continueranno a ispirare la comunità scolastica.

Il Sindaco Stefano Lo Russo ha voluto ricordare la figura di Angela come grande torinese, capace non solo di rappresentare la Rai in tutta Italia, ma anche di portare alto il nome di Torino stessa. Ha inoltre espresso gratitudine a tutte le persone e le istituzioni che quotidianamente si impegnano per rendere il sistema educativo cittadino sempre più inclusivo, sostenibile ed efficace, promuovendo Torino come una vera “città dell’educazione”.

La cerimonia si è poi arricchita grazie alla partecipazione delle alunne e degli alunni: il coro dei 101, diretto dalla maestra Noemi Tufanelli, ha eseguito l’Inno d’Italia, seguito dal canto “Amica Terra” dei bambini della scuola dell’infanzia. Infine, la classe 3C ha recitato la poesia “Gli Angelini”.

A concludere l’evento, un flash mob a cui hanno partecipato tutte le classi della scuola primaria, realizzato in collaborazione con l’artista Manuel Vennettilli della Fondazione MUSE. Un assaggio delle attività educative e culturali che prenderanno vita nell’istituto grazie alla sinergia tra la Fondazione e la Città.

ilTorinese.it


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