Cronaca

Intercettato dai Nas di Trento un traffico di anabolizzanti

di Redazione -


Traffico di anabolizzanti, tra i quali alcuni risultano appartenere alla categoria degli stupefacenti, che da Trento venivano inviati in tutta Italia. È questa l’accusa che ha portato all’arresto di sette persone, sei in carcere e una ai domiciliari, tra Roma, Milano e Bolzano e alle perquisizioni di una ventina tra abitazioni e palestre. A dare esecuzioni alle ordinanze di custodia cautelare sono stati i carabinieri del Nas di Trento dopo l’individuazione nel capoluogo lombardo di un deposito dove erano custodite oltre duemila confezioni di ogni tipo di anabolizzante per un valore di vendita stimato che si aggira intorno ai centomila euro. Le persona tratte in arresto sono tutte italiane e si tratta di sei uomini e una donna. A far scattare le indagini, partite da Bolzano, le segnalazioni di numerosi giovani atleti affetti da particolari patologie tumorali notoriamente riconducibili all’uso di sostanze anabolizzanti. Tra i principali indagati un bodybuilder e personal trainer che lavorava presso la palestra frequentata dai giovani sportivi che hanno fatto scattare gli approfondimenti degli investigatori. Secondo quanto si apprende, il personal trainer raccoglieva le richieste dei clienti e poi procedeva a ordinare gli anabolizzanti che gli erano stati indicati. I prodotti venivano così inviati presso un centro di una catena di spedizioni dove venivano ritirati dagli interessati. Sia il nominativo del mittente che quelli dei destinatari era falso per evitare che in caso di controlli fosse possibile risalire agli autori del traffico illecito. Il tutto con la complicità del titolare dell’agenzia di spedizioni che, in cambio di un ritorno economico, accettava di indicare i nomi falsi sulle bolle di accompagnamento e sulle ricevute. Dopo che alcuni pacchi spediti da Roma non sono giunti a destinazione perché intercettati dai Carabinieri, il traffico illegale è stato dirottato su Milano per poi riprendere anche dalla Capitale, ma attraverso un altro canale.


Torna alle notizie in home