Il numero di ricoverati in ospedale con norovirus sale in Inghilterra del 179% in più rispetto allo scorso anno. Lo scrive The Guardian anticipando numeri e storie che annunciano un Natale all’insegna del virus che causa vomito e diarrea: triplicati i casi rispetto allo stesso periodo nel 2022.
Per il NHS England, il servizio sanitario nazionale, l’impatto sugli ospedali dei virus stagionali potrebbe essere peggiorato dall’attuale clima freddo. Sir Stephen Powis, direttore medico del NHS England, rileva “un volume molto più elevato di casi di norovirus rispetto allo scorso anno e il continuo impatto di infezioni come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale nei bambini sulla capacità ospedaliera”.
Nella scorsa settimana, ogni giorno 351 letti ospedalieri per adulti sono stati occupati da pazienti con diarrea e vomito o sintomi simili al norovirus, che si diffonde facilmente attraverso il contatto o con superfici contaminate. La maggior parte delle persone si riprende completamente entro pochi giorni. Tuttavia, il virus può portare alla disidratazione, soprattutto tra i giovani, gli anziani o le persone con un sistema immunitario indebolito.
In Italia, secondo l’Istituto superiore di sanità, sono ancora poche le ricerche epidemiologiche sui norovirus, considerato “il fatto che solo recentemente sia aumentata l’attenzione”: notizie che sul sito web dell’istituto sono aggiornate solo fino a 5 anni fa.
Le cronache, invece, ne parlano da mesi, anche per la facilità di trasmissione del virus, che ha colpito in particolare il mondo della scuola. Fin dall’anno scorso, ripetuti in occasione del procedere dell’anno scolastico, i casi di norovirus riscontrati in alunni e studenti delle scuole di ogni ordine e grado.