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Influenza aviaria: a 15 Stati Ue 665mila dosi di vaccino Seqirus, l’Italia farà da sola

di Angelo Vitale -


Influenza aviaria: Hera, l’Autorità Ue per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie della Commissione europea, ha firmato a nome di 15 Stati membri un contratto quadro di appalto congiunto per la fornitura di massime 665mila dosi di vaccino pre-pandemia del vaccino antinfluenzale zoonotico Seqirus, con l’opzione per ulteriori 40 milioni di dosi per tutti i 4 anni coperti dal contratto.

Seqirus è l’unico vaccino preventivo contro l’influenza aviaria zoonotica oggi autorizzato nell’Ue. Quindici Stati membri dell’Ue e del See partecipano all’accordo volontario con la società Seqirus Uk Ltd. Il contratto consente a ciascun Paese partecipante di tenere conto del proprio contesto sanitario pubblico e di ordinare i vaccini in base alle necessità nazionali. Le prime spedizioni sono pronte a partire alla volta della Finlandia.

Il prezzo pattuito per dose non è stato comunicato, come sempre quando si tratta di vaccini, perché viene considerata “un’informazione confidenziale”, ha detto il portavoce della Commissione per la salute Stefan De Keersmaecker.

I 15 Paesi che hanno aderito al contratto sono Danimarca, Lettonia, Francia, Cipro, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Finlandia, Grecia e Irlanda, più due Paesi extra Ue ma parte del See, Islanda e Norvegia.

L’Italia non aderisce al contratto, dunque. E farà da sola, alla bisogna. Infatti, De Keersmaecker ha spiegato, gli Stati membri “hanno sempre la possibilità di utilizzare i propri meccanismi nazionali di approvvigionamento per acquistare i vaccini”.


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