Cultura & Spettacolo

IN LIBRERIA – Le streghe di Manningtree: caccia alle donne fuori dall’ordinario

di Eleonora Ciaffoloni -


Le streghe di Manningtree, romanzo d’esordio della poetessa inglese A.K. Blakemore, (Fazi Editore, 2023) e tradotto da Velia Februari, è un mix perfetto di bellezza e frustrazione.
Un racconto intrigante tra storia e discriminazione, marginalizzazione e pregiudizi, arricchito da una scrittura precisa e stilisticamente efficace, da cui ne emerge una potenza rabbiosa e un coinvolgimento di quasi tensione.
È una storia che ha inizio nel 1643, durante la guerra civile inglese, nella cittadina di Manningtree, un piccolo villaggio costiero nell’Essex.
La narratrice e protagonista di questo viaggio nel passato è Rebecca West che, insieme a sua madre, vive ai margini della società insieme alle donne “anziane, povere e non sposate” destinate a una vita senza futuro.
La loro routine inizia a prendere una piega diversa con l’arrivo di un uomo: Matthew Hopkins (personaggio storico inserito nella fiction), il nuovo locandiere, che inizia a posare il suo sguardo sulle donne più umili e disgraziate, alle quali comincia a porre strane domande, ma soprattutto, comincia ad accendere tra i cittadini la miccia del sospetto.
Sospetti che, non troppo lentamente, si trasformano in accuse di stregoneria con l’inizio di una persecuzione e di un odio che incalzeranno per tutto il romanzo.
Romanzo che esplora i meccanismi oscuri e pericolosi del sistema che ha generato in quegli anni la caccia alle streghe, suggerendo con riflessioni attente, che tali dinamiche sono ancora presenti nella società contemporanea.
La narrazione complessa e ambivalente del rapporto tra Rebecca e sua madre, inoltre, aggiunge profondità alla storia, scardinando rappresentazioni stereotipate e mettendo in luce le contraddizioni di un legame familiare segnato da amore e rabbia. Blakemore, con Le streghe di Manningtree presenta sicuramente un’opera ambiziosa – nonché prima – con cui l’autrice cerca di dar voce a chi non poteva averne ma anche, e soprattutto, portando alla luce i dettagli delle accuse, delle torture e delle prigionie delle donne accusate di stregoneria, mettendo al centro una dolorosa quanto illuminante riflessione sulla discriminazione e sulla resistenza femminile.


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