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IN LIBRERIA – La paziente silenziosa

Avete presente quei libri da cui non si riesce a staccare? Ecco, uno di questi è La paziente silenziosa , di Alex Michaelides. Un thriller psicologico di rara intensità, capace di coinvolgere e sorprendere il lettore fino all’ultima pagina. La trama si apre con una scena scioccante: Alicia Berenson, pittrice di successo e moglie devota di Gabriel, noto fotografo di moda, viene trovata anto al corpo del marito, morto con il volto sfigurato da cinque colpi di pistola. Alicia, con i polsi tagliati e il sangue ancora fresco sulle mani, sopravvive ma sceglie il silenzio come unica risposta. Da quel momento, non pronuncerà più una parola, neppure per difendersi dall’accusa di omicidio. Questa enigmatica condizione di mutismo è ciò che affascina Theo Faber, psicologo forense determinato a scoprire la verità nascosta dietro il silenzio di Alicia. Theo, spinto non solo dalla sua professionalità ma anche dai propri traumi personali, si immerge nel complesso mondo psichico della donna, instaurando con lei un delicato rapporto di fiducia e indagine. Michaelides costruisce una narrazione raffinata e stratificata, alternando la voce di Theo con stralci del diario di Alicia. Questo doppio registro narrativo genera un effetto ipnotico, creando una tensione sottile ma costante. La prosa è asciutta, essenziale e priva di fronzoli, ma al tempo stesso capace di scavare nella psiche dei personaggi con profondità e sensibilità. Il vero punto di forza del romanzo è la caratterizzazione psicologica dei personaggi. Alicia è un enigma silenzioso, un personaggio che attrae e respinge. La sua arte diventa una chiave simbolica per decifrare il mistero del suo gesto. Anche Theo è una figura complessa: medico e investigatore, ma anche uomo fragile, che combatte contro le proprie insicurezze e ossessioni. La relazione tra Theo e Alicia è un gioco di specchi che creano un intreccio psicologico di grande profondità. Michaelides è abilissimo nel disseminare indizi lungo il percorso, spingendo il lettore a formulare ipotesi e a cadere vittima di false piste. Il finale è un autentico colpo di scena, un twist narrativo che ribalta completamente le prospettive, lasciandoci increduli. La paziente silenziosa è un thriller magistrale, capace di fondere la tensione tipica del giallo con un’introspezione psicologica di livello. La trama è avvincente, la scrittura elegante e diretta, i personaggi complessi e realistici. Michaelides si dimostra un autore di talento, in grado di padroneggiare con maestria i meccanismi narrativi del thriller psicologico, creando un romanzo che tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina. Imperdibile per gli amanti del thriller psicologico.