IN LIBRERIA – Intermezzo, una Sally Rooney imperdibile
Già dalle prime righe avevo inteso che non sarebbe stato il “solito” romanzo di Sally Rooney: da grande appassionata della sua scrittura e delle sue storie, mi sono tuffata con entusiamo in Intermezzo (Edizione italiana, Einaudi, 2024 con la traduzione di Norman Gobetti). Un entusiamo che non si è smorzato ma che è stato accompagnato da malinconia, dolore, tenerezza. Sally Rooney con Intermezzo compie un salto di qualità, dimostrando una evoluzione come narratrice pur rimanendo fedele alla sua poetica portando tra le pagine una narrazione profondamente emotiva. La storia ruota attorno a due fratelli: Peter e Ivan Koubek, due uomini segnati dalla recente morte del padre e dalla complessità delle loro relazioni personali e interpersonali. Peter, un avvocato trentaduenne dalla vita apparentemente perfetta, è intrappolato tra la sua ex, Sylvia, e Naomi, una giovane bella, ribelle e magnetica. Ivan, un prodigio degli scacchi di ventidue anni, combatte contro l’isolamento sociale e i suoi pregiudizi interiori, fino a incontrare Margaret, una donna più grande di lui che sembra offrirgli una via verso la felicità mai conosciuta. I legami tra i personaggi si intrecciano, anche in modo sorprendente, creando un tessuto narrativo che esplora la fragilità, l’alienazione e il desiderio di connessione. Non ci sono solo le dinamiche romantiche, ma viene tessuto anche il rapporto tra fratelli, viene analizzato il ruolo della famiglia, dell’amicizia e del contesto sociale. Uno degli aspetti più interessanti di Intermezzo, tuttavia, è il focus sulle voci maschili che si alternano capitolo dopo capitolo. Rooney esplora con grande maestria la complessità della mascolinità, rivelandone le fragilità, contraddizioni e le potenzialità distruttive. Peter e Ivan sembrano entrambi intrappolati in un ciclo di pensieri ansiosi, ma loro evoluzione è credibile e dolorosa, e il confronto con le donne della loro vita – Sylvia, Naomi e Margaret – diventa un percorso di crescita e riscatto. Rooney con questo ultimo romanzo dimostra una padronanza stilistica superiore rispetto alle sue opere precedenti con un più ampio ricorso al flusso di coscienza che cattura con precisione l’intensità emotiva dei protagonisti. Intermezzo è molto più di un semplice romanzo d’amore: è un’opera matura e sfaccettata che esplora la condizione umana in tutta la sua complessità offrendo una narrazione che celebra la forza delle relazioni. Un romanzo imperdibile, che rimane con il lettore molto dopo l’ultima pagina.
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