In Italia oltre 10 suicidi al giorno
In due anni, dal 2020 al 2021, sono morte suicidi in Italia oltre 7mila persone, più di 10 al giorno. L’occasione, nella ricorrenza della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio – secondo l’Oms muoiono per suicidio 700mila persone ogni anno – per registrare con l’Istat che i suicidi sono soprattutto di sesso maschile, l’80%. E che secondo l’Istituto superiore di sanità il pensionamento è soglia critica di depressione che spinge all’atto estremo.
“Sia per gli uomini che per le donne la mortalità per suicidio cresce con l’aumentare dell’età – spiega l’esperta Monica Vichi -. Per gli uomini, un incremento esponenziale del tasso a partire dai 70-74 anni. L’uscita dal mondo del lavoro è un evento particolarmente critico, soprattutto per gli uomini, perché comporta una riduzione dei ruoli sociali e un conseguente restringimento dell’ampiezza e densità delle reti di relazione. Nelle donne, un lieve incremento nelle fasce di età giovanili. Se si considera il contesto europeo, l’Italia ha una media di 5,9 decessi ogni 100mila persone, molto più bassa dei 10,2 della media europea”.
Numeri comunque alti, forse complice la lunga emergenza Covid. “I dati più recenti segnalano un aumento del numero dei suicidi, forse anche dovuto all’effetto della pandemia che si è sommata alle fragilità già esistenti in alcuni individui”, sottolinea Maurizio Pompili, docente di Psichiatria alla Sapienza Università di Roma.
Contro questo fenomeno, come necessario per molti altri, è determinante la prevenzione: “E’ l’unico modo che abbiamo per contrastare il fenomeno dei suicidi”, dice Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico. “Negli ultimi anni – aggiunge – abbiamo assistito a una crescente attenzione verso la salute mentale. Il bonus psicologo è sicuramente un esempio, un primo passo verso la giusta direzione. Ma non basta, servono interventi strutturali, che arrivino anche a chi non sa chiedere aiuto, e più specifici per la prevenzione al suicidio”.
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