Immigrati, lo scandalo dei 300mila irregolari. Nel 2023 rimesse di denaro all’estero fino a 12 miliardi
A leggere con attenzione i dati disponibili e ad aggiungerne altri, lo scandalo degli immigrati legato al vigente decreto flussi appare molto più ampio di quanto finora emerso ad intermittenza. Con i media nei mesi scorsi a cavalcare per qualche giorno il tema dopo la forte denuncia della premier Giorgia Meloni e il suo esposto al procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo, senza poi avere la possibilità di approfondire la questione provando anche a depurarla della abituale polemica politica che accompagna da decenni la questione immigrati in Italia.
Ora, nuove elaborazioni della Fondazione Moressa – ne ha scritto Il Sole24Ore di oggi – delineano a nostro avviso un quadro ancor più pericoloso di quanto può sembrare, specie se accompagnato da un’attenta lettura delle ammissioni degli stessi operatori dell’istituto di studi e ricerche nato 22 anni fa da un’iniziativa della Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre che monitora costantemente il pianeta immigrazione in relazione alle dinamiche dell’economia. E, se possibile, aggravato da altri numeri della stessa Fondazione sulle rimesse inviate in patria dagli immigrati presenti in Italia.
Vediamo questi dati. Nel 2023, su 390mila permessi di soggiorno rilasciati a immigrati extra Ue, soltanto 38mila hanno per motivazione un’avvenuta ufficializzazione dell’occupazione. Immigrati che quindi, per il 90% circa, non hanno reddito legale. Un crollo verticale di questo tipo di permessi di soggiorno, diminuiti quasi del 50%. Un fallimento del ClickDay, si dice. Di più: dalla Fondazione Moressa ammettono con il quotidiano economico quanto sia possibile che questi immigrati entrino nel nostro Paese con il nulla osta e il visto rilasciati dopo la procedura del ClickDay per rimanervi da irregolari.
E’ o non è uno scandalo? E poi, se ci ricordiamo che cinque mesi fa la stessa Fondazione, su dati Bankitalia, aveva rilevato che le rimesse di denaro inviate dagli immigrati nei loro Paesi sono state di 8,2 miliardi da estendere – contando contanti e altre opzioni possibili extra le procedure ufficiali- fino a importi tra 9 e circa 12 miliardi, la risposta è che sì, è uno scandalo completo.
Il governo intende rapidamente correre ai ripari modificando le norme vigenti, per cancellare il rischio – come si vede, molto evidente – che tutti questi immigrati siano di fatto consegnati all’economia illegale del Paese. Nei prossimi giorni, probabilmente, un pacchetto di radicali modifiche.
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