Il via dei dazi Ue alle auto elettriche cinesi: ecco cosa può succedere da giovedì
Già da giovedì operativi i dazi Ue sulle auto elettriche cinesi fino al 35,5%: alla fine, verificata l’impossibilità di un compromesso che pure continua ad essere ricercato, la Commissione Ue ha deciso questa mossa, in particolare appoggiata da Francia e Italia, nonostante l’opposizione della Germania, probabilmente la prossima e prima vittima – in Europa – di questa decisione per le sue conseguenze sulla produzione che alcuni marchi tedeschi hanno avviato nel Paese del Dragone.
Secondo l’accusa alla fonte dei dazi oggi stabiliti, il fatto che i produttori di auto a batteria in Cina godano di sussidi statali ritenuti sleali. Vengono stabiliti dazi aggiuntivi differenziati per le importazioni: del 17% per Byd, del 18,8% per Geely, del 35,3% per Saic, del 7,8% per Tesla, del 20,7% per le altre aziende che hanno collaborato all’indagine Ue e un dazio unico per tutte le altre società.
Incerta, al momento, una previsione su quanto davvero accadrà e sulla reazione che potrà avere la Cina. Di certo, ne pagheranno le spese in Europa alcuni marchi tedeschi che producono in Cina, mentre dovrebbero avvantaggiarsi di questa manovra quella case automobilistiche, come in Italia, che immatricolano qui da noi automobili assemblate con componenti provenienti dalla Cina.
Un altro riflesso della possibile reazione della Cina è legato ad un ampliamento della controversia di mercato ad altri settori commerciali, che potrebbe impensierire non solo l’Italia ma pure la Francia: segnali su questo tema dall’attivazione di procedure con l’ipotesi di tasse aggiuntive che stanno cominciando ad interessare l’importazione in Cina dall’Europa di vini e liquori, ma anche di carni e di alcuni prodotti lattiero-caseari.
Dietro l’angolo, il rischio di un conflitto commerciale reciproco. Con i consumatori a doversi confrontare al più presto con un aumento generalizzato del costo di quelle vetture elettriche costruite in Cina cui da qualche tempo il mercato europeo arride.
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