Il Premio Anita Ekberg 2025 ai fratelli Avati e a Valeria Fabrizi
Roma ha celebrato, giovedì 27 febbraio, la decima edizione del Premio Anita Ekberg, un prestigioso riconoscimento dedicato alla difesa della dignità del lavoro artistico. L’evento, organizzato dall’associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio”, fondata e presieduta da Sara Iannone, si è tenuto nei saloni di Palazzo Ferrajoli, tra atmosfere eleganti e un omaggio al grande cinema internazionale.
I vincitori di questa edizione sono stati Pupi Avati, Antonio Avati, Valeria Fabrizi, Morgana Forcella, Giorgio Assumma e Roberto Di Russo. A loro è stata consegnata una scultura originale offerta dalla Fondazione Di Paolo, simbolo dell’importanza del premio che, dal 2015, celebra l’icona felliniana Anita Ekberg, scomparsa l’11 gennaio dello stesso anno a Rocca di Papa.
Come da tradizione, la premiazione è stata inserita in una serata di gala condotta dalla giornalista Camilla Nata, con musica, balli e una raffinata cena placé. A rendere l’evento ancora più suggestivo è stata la festa in costume, che quest’anno ha avuto come tema: “Da Crudelia De Mon a Joker, la cattiveria è di scena!”. Gli ospiti hanno sfilato indossando abiti ispirati ai celebri personaggi del cinema, e i migliori costumi sono stati premiati:
- Migliore creatività: Regina della Notte, interpretata da Rosita Di Lorenzo.
- Migliore interpretazione: Malefica Strega dell’Ovest del Mago di Oz, portata in scena da Manuela Sciattella.
- Miglior realismo: Ravana e Sita del Ramayana, rappresentati da Metis Di Meo.
- Menzione speciale: Maleficent, la Signora del Male, interpretata da Roselyne Mirialachi.
La serata ha visto la partecipazione di numerose personalità dello spettacolo, tra cui Sebastiano Somma, la marchesa Daniela del Secco d’Aragona, Andrea Roncato, il principe Marconi Giovanelli, Paolo Pazzaglia, Maria Monsè, Adriana Russo, Nadia Bengala e tanti altri.
Il Comitato promotore del Premio Anita Ekberg è presieduto da Franco Mariotti e composto da Alessandro Canestrelli, Paola Comin, Emilio della Fontanazza, Orazio De Lellis, Antonio Moretta, Michele Lo Foco e Antonio Paris.
Nel corso delle prime nove edizioni, il premio è stato assegnato a numerosi artisti di spicco, tra cui: Valeria Altobelli, Olmo Antinori, Filippo Ascione, Dario Bandiera, Rino Barillari, Vincenzo Bocciarelli, Florinda Bolkan, Arianna Bonelli, Claudio Bonivento, Barbara Bouchet, Matteo Branciamore, Lando Buzzanca, Stefania Capobianco, Kaspar Capparoni, Erika Cardinale, Rossella Cardinale, Beppe Convertini, Ida Elena De Razza, Barbara De Rossi, Enzo Decaro, Francesco Maria Dominedò, Romolo Eucalipto, Alessia Fabiani, Pippo Franco, Francesco Gagliardi, Mattia Garaci, Pietro Innocenzi, Eleonora Ivone, Marco Leonardi, Fioretta Mari, Luigi Mazzella, Mita Medici, Sandra Milo, Walter Nicoletti, Maria Rosaria Omaggio, Raffaella Pace, Silvana Pampanini, Daniela Poggi, Stefano Reali, Giovanna Rei, Debora Eliana Rinaldi, Andrea Roncato, Paolo Rossi Pisu, Elena Russo, Cinzia Th Torrini, Saverio Vallone, Mirka Viola, Daniela Virgilio e Milena Vukotic.
Il Premio Anita Ekberg nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la dignità del lavoro artistico. Inserito nel più ampio progetto culturale “…In Arte precario…”, ha saputo negli anni sostenere talenti emergenti e artisti già affermati attraverso eventi innovativi e prestigiosi. Una manifestazione che si conferma, anno dopo anno, come uno degli appuntamenti più attesi nel panorama culturale romano.
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