Il Piemonte contro la violenza: il monito del Consiglio regionale
Il presidente del Consiglio regionale, con il Comitato diritti umani, oggi alle 9.45 legge un documento di condanna prima della seduta dell’Assemblea
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
L’iniziativa-incontro del presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco di martedì 21 gennaio dedicata alla necessità di ribadire in modo inequivocabile ed assoluto che il confronto politico non deve mai degenerare in violenza, è molto importante perché segna uno spartiacque tra chi strizza l’occhio agli estremisti che devastano le nostre città e ricorrono alla violenza contro le forze dell’ordine e chi condanna senza ambiguità l’’uso della violenza.
E’ bene ribadirlo anche rivolti al passato, partendo da Marx che riteneva la violenza il forcipe della storia, per giungere a Marinetti che inneggiava alla violenza, sia pure in focosi discorsi che rimanevano tali. Come “reduce” in Spe di scelte e battaglie democratiche e liberali contro il ‘68 e le violenze che degenerarono nel terrorismo armato, esprimo una profonda adesione all’iniziativa del Presidente Nicco. Vedo in lui lo spirito che fu di un mio grande amico, il presidente Aldo Viglione, capace di rappresentare l’intero Piemonte, come forse nessun altro presidente del Consiglio Regionale.
Torna alle notizie in home