Editoriale

Il pericolo Francia è falso

di Adolfo Spezzaferro -


Non ci si crede. Anzi, purtroppo dobbiamo constatare che è tutto vero: leggiamo ovunque sui giornaloni mainstream che l’Europa è preoccupata della possibile (e molto probabile) vittoria di Marine Le Pen alle politiche in Francia. Abbiamo letto di malumori parigini, di ansia nelle città per la (definitiva) affermazione del Rassemblement National. Si parla di terrore che serpeggia per la crescita dei consensi per l’estrema destra. Ebbene, il partito della Le Pen non è una formazione estremista: incarna quella destra di governo che per esempio governa l’Italia. A guardare una mappa della Francia scopriamo che solo una piccola parte delle città e la grande eccezione di Parigi non voterà per RN, il resto del Paese lo voterà in massa. La provincia, la campagna, la Francia profonda – potremmo dire, in una similitudine con le città liberal Usa che votano dem mentre fuori da Nyc o da San Francisco vincono i repubblicani – voterà per la Le Pen, per il cambiamento, per bocciare Macron. Il presidente si ritroverà con un governo di destra e anche se ha più volte ripetuto che non mollerà la poltrona andrà incontro a una situazione difficile. Anche perché Macron, come il cancelliere tedesco Scholz, rappresenta un modello di Ue – e di alleanze europee – penalizzato dalle ultime elezioni. Il futuro dell’Europa guarda più a destra che ai liberali o ai socialisti. Il centro – a Strasburgo il Ppe, per capirci – si dovrebbe riposizionare (altro che maggioranza Ursula) per governare con la destra dei moderati e dei conservatori. Sul modello del centrodestra italiano. Perché anche se i titoli dei media schierati a sinistra gridano al pericolo dell’estrema destra, questo pericolo non è reale. Esistono invece movimenti di una destra europea in grado di incarnare una nuova visione Ue che superi le follie green e i diktat dei tecnocrati o dei bellicisti a oltranza, per dare voce ai cittadini. Movimenti che potranno essere fermati alle urne, certo, ma non dagli allarmi dei giornali.


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