Attualità

La Crusca su Sanremo 2025: tutte le curiosità su nomi e cognomi dei cantanti

di Dave Hill Cirio -


Addirittura l’intervento dell’Accademia della Crusca sul Festival di Sanremo: chi è che non vuole dire la sua sulla kermesse canora più importante d’Italia? Quanti cantanti si presenteranno sul palco del Teatro Ariston tra due mesi con la propria identità anagrafica? Su 30 artisti in gara, solo una minoranza (8) useranno il loro vero nome e cognome. E’ quanto ha fatto notare all’Adnkronos Lorenzo Coveri, già professore ordinario di Linguistica italiana nell’Università di Genova e accademico della Crusca, tra i massimi studiosi della lingua della canzone italiana, autore di un articolo pubblicato dal web magazine Mentelocale nel quale offre una serie di considerazione di “onomastica sanremese”.

Coveri è arrivato a classificare i cantanti in cinque gruppi. Si presentano con nome e cognome anagrafico: Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Joan Thiele, Lucio Corsi, Marcella Bella, Sarah Toscano, Serena Brancale e Simone Cristicchi. Solo con il nome di battesimo: Clara (Soccini), Elodie (Di Patrizi), Gaia (Gozzi), Giorgia (Todrani). Solo con il cognome di famiglia: (Dario) Brunori Sas, che era il nome dell’impresa edile dei genitori. Nomi d’arte considerati ‘trasparenti’ dal linguista sono: Achille Lauro (Lauro De Marinis), Bresh (Andrea Brasi), Olly (Federico Olivieri), Fedez (Federico Leonardo Lucia), Emis Killa (Emiliano Rudolf Giambelli), Irama (Filippo Maria Fanti), Rkomi (Mirko Manuele Martorana), Rose Villain (Rosa Luini), Rocco Hunt (Rocco Pagliarulo), Willie Peyote (Guglielmo Bruno).

Poi ci sono i nomi d’arte definiti “opachi”, quelli che non si spiegano senza un riferimento alla biografia del portatore: Massimo Ranieri (Giovanni Calone), ispirato al Principe Ranieri di Monaco; Noemi (Veronica Scopelliti) è il nome che voleva darle la madre alla nascita; Modà (Kekko Silvestre, Enrico Zapparoli, Diego Arrigoni, Stefano Forcella, Claudio Dirani) è il nome di una discoteca di Erba (Como); The Kolors (Antonio ‘Stash’ e Alex Fiordispino, Dario Iaculli), dove ‘Stash’ nel significato di ‘gruzzoletto’ è una citazione di ‘Money’ dei Pink Floyd; Coma_Cose (Fausto ‘Lama’ Zanardelli e Francesca ‘California’ Mesiano) dove ”coma’ è lo stato di cose contemporaneo e ‘cose’ è per evitare un’omonimia con altro gruppo; Shablo (Pablo Miguel Lombroni Capalbo) con Guè (Cosimo Fimi); Joshua (Bale) e Tormento (Massimiliano Cellamaro); Tony Effe (Nicolò Rapisarda), dove Tony è il nome del personaggio di una serie tv per cui aveva partecipato a un casting da ragazzo e la Effe evoca il brand Fendi.


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