Esteri

A Carazo, in Spagna, si cerca di attirare turisti con “Il buono, il brutto e il cattivo”

di Martina Melli -


Il 7 e 8 settembre, nel piccolo borgo di Carazo, nella provincia di Burgos, verrà inaugurato il campo di prigionia di Betterville, una ricostruzione fedele del set utilizzato nel celebre film “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone. Il campo, originariamente creato nel 1966 per alcune scene del film, è stato ricostruito grazie all’impegno degli appassionati e degli abitanti del luogo, con l’obiettivo di promuovere il turismo in questa area poco frequentata della Spagna.

La provincia di Burgos, situata nella regione della Castiglia e León, fa parte della cosiddetta “Spagna vuota”, un’area rurale che ha sofferto per anni di spopolamento. Mentre città come Barcellona e Siviglia lottano contro il turismo eccessivo, Burgos cerca di attirare visitatori sfruttando il legame con uno dei più famosi film di Sergio Leone. Anche la provincia di Almería, in Andalusia, ha capitalizzato su questo patrimonio cinematografico, offrendo visite ai set di altri film western iconici diretti da Leone.

Già nel 2014, l’associazione culturale Sad Hill aveva intrapreso la ricostruzione del “cimitero di Sad Hill”, teatro della scena finale del film, a pochi chilometri da Carazo. Questo progetto, culminato nel 2016, ha visto la partecipazione di numerosi volontari e il sostegno di personalità come Clint Eastwood, che nel film interpretava “il buono”.

Oltre all’inaugurazione, che include una proiezione del film e un omaggio ai residenti che presero parte come comparse nel 1966, l’associazione Sad Hill ha creato un sentiero che collega i principali luoghi delle riprese nella zona. I visitatori possono esplorare non solo il campo di Betterville e il cimitero di Sad Hill, ma anche le rovine del monastero di San Pedro de Arlanza e il fiume su cui fu girata la “battaglia del ponte Langstone”.


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