Cultura & Spettacolo

Il mare e il Gin, un’estate all’insegna della navigazione sostenibile

di Nicola Santini -


L’inizio del mese di ottobre ha segnato la chiusura del terzo straordinario viaggio di Mare Mio by Gin Mare, il progetto di pulizia delle acque del mare che il brand dedica alla salvaguardia del Mediterraneo.
L’ultra premium Gin italiano, il primo ad aver racchiuso il sapore della mediterraneità nella sua bottiglia, oltre ad aver animato l’estate italiana con sorsi dei suoi drink signature, come il rinomato “Mare Tonic”, ha portato avanti un progetto strutturato per salvaguardare e valorizzare le bellezze naturali rappresentative della “Med Attitude”, a cui deve la sua essenza.

Una navigazione partita a inizio giugno fino alla fine di settembre, che ha visto il progetto di Gin Mare, partito da Capri nel 2022, ampliarsi e approdare su nuove località iconiche del Mare Nostrum, per ripulire le loro acque dai rifiuti e dalla plastica e così preservarne la bellezza.
Un’estate all’insegna della sostenibilità ma anche ricca di soddisfazioni: si aggira attorno a 1 tonnellata il “bottino” di rifiuti raccolti grazie all’azione sinergica delle 4 destinazioni che hanno preso parte alla terza edizione dell’attività.
Camogli e Portofino nel Golfo del Tigullio, passando per Porto Ercoleall’Argentario per poi dirigersi a sud nell’Isola di Capri e infine approdare a Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo: queste le rotte percorse dai marinai del team di Gin Mare per setacciare le acque e recuperare le plastiche e gli scarti galleggianti che infestano le acque dei nostri mari. Oltre 150 uscite in mare (due a settimana in ogni località coinvolta) su imbarcazioni tipiche del territorio. Un’attività strutturata che, come per la passata edizione, ha visto al fianco del brand un partner autorevole: Marevivo – Fondazione Nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, con quasi 40 anni di esperienza nella tutela dei mari e delle sue risorse – che ha avuto il compito di analisi e catalogazione dei rifiutiraccolti attraverso una rete di volontari e referenti in ogni luogo che hanno validato i “frutti” della fase di raccolta, prima del loro corretto smaltimento. Un sodalizio iniziato nell’estate 2022 a Capri, dove erano stati recuperati dalle acque 600kg di micro rifiuti galleggianti in plastica come tappi e cannucce che infestano grotte e scogliere.

L’analisi e la mappatura del materiale raccolto hanno messo in evidenza l’abbondante e predominante presenza della plastica che rappresenta oltre il 60% della quantità dei rifiuti raccolti. Un risultato che colpisce e fa riflettere su quanto ancora ci sia superficialità nell’agire di tutti noi quando si buttano inavvertitamente piccoli oggetti in acqua che però hanno un grande impatto sull’ecosistema. Proprio per questo, il progetto non si è fermato a una concreta operazione di pulizia: per tutto il periodo estivo, le imbarcazioni hanno portato a bordo e diffuso una Call to Action importante: “Mare Mio è anche Tuo!”.


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