Il maltempo in Piemonte: un morto, stop a treni, Comuni isolati, già 200 persone evacuate
Ondata di maltempo sull’Italia, la situazione più grave in Piemonte dove è registrata anche una vittima: Giuseppe Bracco, un 92enne conosciuto da tutti nel paese di Monteu da Po, trovato annegato nella sua casa invasa dall’acqua. Il fiume Po è salito di due metri e mezzo in 24 ore, le esondazioni della Dora Baltea e degli alti corsi d’acqua hanno colpito migliaia di ettari seminati e costretto ad evacuare le stalle, con danni stimati per 2 milioni di euro, secondo un primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti. Situazione difficile anche nel Torinese dove le esondazioni in corso stanno colpendo soprattutto le coltivazioni del Canavese, il Ciriacese, la Bassa Valle di Susa, la Val Sangone e il Pinerolese, con circa un migliaio di ettari di coltivazioni di mais, orzo e grano andate perse.
Al Mit il ministro Matteo Salvini sta seguendo la situazione e ha chiesto ai suoi uffici report continui. Intanto, già in Piemonte la sospensione del servizio ferroviario dalle 9 di questa mattina tra Settimo Torinese e Rivarolo per ragioni di sicurezza dettate dal rischio di esondazione del fiume Malone a causa delle forti piogge, Trenitalia sta provvedendo in alternativa con un bus spola tra le due località. Da ieri sera è sospesa anche la linea Santhià-Biella, a causa dei danni provocati dal maltempo. Ferrovie segnala possibili rallentamenti sulle direttrici Torino-Modane, Milano-Domodossola, Novara-Domodossola e Savona-Acqui Terme.
Sono state chiuse per il maltempo da Anas alcune strade nelle province di Torino, Novara e Verbano-Cusio Ossola. In particolare, a causa dell’innalzamento del fiume Sesia sono state chiuse la statale Biellese a Romagnano Sesia, in provincia di Novara e la statale di Alagna a Serravalle Sesia in provincia di Verbania. Sempre nel Verbano-Cusio Ossola a causa dell’innalzamento del fiume Strona, è chiusa la statale del Lago D’Orta a Omegna mentre la statale di Macugnaga è chiusa invece a causa della presenza di materiale in carreggiata per esondazione del torrente Anza a Calasca-Castiglione. Per una frana, chiusa anche la statale di Macugnaga a Bannio Anzino. A scopo precauzionale, a causa dell’allerta idrogeologica, non si transita invece lungo la statale delle Valli Antigorio e Formazza a Cascate Toce, nel comune di Formazza. Nel Torinese chiusa la statale dei Laghi di Avigliana a Bruino, a causa di un allagamento. A causa dell’esondazione del fiume Sesia, al confine fra Piemonte e Lombardia è chiusa la statale dei Cairoli a Candia Lomellina, in provincia di Pavia.
Particolarmente problematica a Torino la situazione del fiume Stura che all’altezza del ponte Ferdinando di Savoia sulla Stura, in corrispondenza di corso Giulio Cesare, ha superato la soglia di guardia e si sta avvicinando al livello di pericolo. In via precauzionale è stata disposta la chiusura dell’infrastruttura.
Nella regione allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa, arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese e gialla sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia. Ieri sera la Protezione civile regionale ha fornito al Comune di Borgosesia, nel vercellese, le brandine necessarie per ospitare in palestra le 150 persone della frazione Isola per la quali era stata disposta l’evacuazione preventiva per la potenziale criticità del fiume Sesia. Altre 40 sono state sfollate a Villadossola, nel Verbano, e al momento nel Torinese risultano isolati nel Canavese i Comuni di Pont, Valprato, Ronco e Frassinetto, ma si sta lavorando per ripristinare i collegamenti.
Nelle ultime ore, con il maltempo incessante, le precipitazioni anche molto forti hanno interessato principalmente il Verbano, l’alto Vercellese, il Biellese e il Torinese. In particolare a Domodossola e Larecchio, nel Verbano, si sono registrati rispettivamente 105 e 96 mm di pioggia, a Boccioleto, nel Vercellese 80mm, a Camparient, nel Biellese, 76 mm e nel Torinese ad Ala di Stura 72 mm, a Piano Audi 110 mm, a Niquidetto 100 mm, a Varisella 91 mm e a Balme 90 mm. Le intense precipitazioni hanno determinato l’innalzamento del Toce e del Sesia. Livello superato anche dai torrenti Malone a Front Canavese e Brandizzo, Orco a Castellamonte e San Benigno Canavese, Soana a Pont Canavese, Cervo a Quinto Vercellese.
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