Il killer di Bolzano si spara in gola prima del blitz dei Gis: ha ucciso il padre e una 50enne
Il primo allarme: almeno una persona è stata uccisa la scorsa notte in una abitazione a San Candido, in Alto Adige, scatta la caccia al killer. Si tratterebbe di una donna, ma non si esclude che ci sia un’altra vittima. E’ in corso una grande caccia all’omicida e la Protezione civile ha emesso via radio un allerta agli abitanti della zona di non lasciare le case. Per il momento non vi sono altre informazioni sul delitto.
AGGIORNAMENTO
Si è sparato in gola prima del blitz dei Gis dei carabinieri. Il Gruppo di intervento speciale dell’Arma carabinieri ha fatto irruzione nell’appartamento di San Candido, in provincia di Bolzano, dove si era barricato il presunto responsabile di un doppio omicidio – probabilmente una tragedia familiare – al quale le forze dell’ordine davano la caccia dalle prime ore di oggi, con una vasta operazione di sicurezza. La Protezione civile aveva rilanciato via radio l’allerta agli abitanti della zona suggerendo di non lasciare le case, mentre veniva isolata dalle forze del’ordine la zona della stazione ferroviaria del paesino dell’Alta val Pusteria.
L’uomo, che ha pure aperto il fuoco contro i carabinieri, si è poi rifugiato in un’abitazione dove dove ha rivolto la sua arma contro se stesso, ferendosi gravemente alla gola
Le teste di cuoio dei carabinieri avevano posizionato sulla porta di ingresso dell’appartamento, in via San Corbiniano, delle mini cariche esplosive per poter accedere all’alloggio. All’interno è stato trovato il corpo senza vita del padre 90enne dell’aggressore. L’omicidio sarebbe stato commesso attorno alla mezzanotte. Non è invece ancora stata comunicata l’identità dell’altra vittima, una donna di circa 50 anni che viveva nello stesso stabile.
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