Ambiente

Il Ghiacciaio della Marmolada scomparirà entro il 2040: -10cm al giorno

di Martina Melli -


Secondo le previsioni degli esperti, il ghiacciaio della Marmolada, il più grande di tutte le Dolomiti, è destinato a scomparire entro il 2040. Il suo spessore infatti si riduce di 7-10 centimetri al giorno, e negli ultimi cinque anni ha perso ben 70 ettari di superficie, l’equivalente di quasi 100 campi da calcio. Dal 1888, anno in cui sono iniziate le prime rilevazioni scientifiche, la fronte del ghiacciaio si è ritirata di ben 1.200 metri, arrivando a un’altitudine di 3.500 metri.
A questo proposito, Legambiente e Cipra in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano, hanno promosso la “Carovana dei ghiacciai”, una campagna le cui osservazioni tracciano uno scenario desolante: il ghiacciaio è in una situazione di “coma irreversibile”.
La crisi che colpisce la Marmolada non è un caso isolato, ma riguarda anche altri importanti ghiacciai alpini, come l’Adamello e quello dei Forni. Nell’Adamello, per esempio, lo scioglimento è tale che oggi è possibile camminare su strati di ghiaccio formatisi con le nevicate degli anni ’80.
Lo scioglimento accelerato sta trasformando il paesaggio in modo radicale dando vita a nuovi ecosistemi: al posto del ghiaccio perenne, si stanno formando nuove aree di roccia levigata.
Il ghiacciaio della Marmolada è particolarmente attenzionato da diversi anni.
Dal 3 luglio 2022 (giorno del crollo del seracco e della valanga che causò la morte di 11 persone) la grave fragilità del gigante bianco è al centro di moltissimi studi e ricerche.


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