Il Francesco Day: Orban, la catechesi in cinese, le prediche brevi, la Papamobile elettrica con la poltroncina riscaldata, il volo con Ita Airways
Una giornata piena di impegni ma anche di curiosità e annunci, quella di Papa Francesco. il pontefice stamattina ha cominciato la giornata con trentacinque minuti di faccia a faccia con il primo ministro ungherese Viktor Orban. Al momento dello scambio dei doni, il Pontefice ha donato a Orban un’opera in terracotta dal titolo “Tenerezza e amore”, i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020. Orban gli ha donato una copia della “Vita di Gesù Cristo” di Didon, del 1896 e una cartina della Terra Santa, del 1700.
All’udienza generale, Francesco è tornato su un tema che gli sta particolarmente a cuore: la predicazione durante le celebrazioni religiose. Basta prediche lunghe, ha ribadito, o la gente perde attenzione ed esce dalla chiesa a fumare una sigaretta. “Non volere predicare noi stessi, ma Gesù Signore”, ha osservato Bergoglio. Poi, a braccio: “ Tante volte ci sono lunghe predicazioni: di 20 minuti, trenta, lunghe. Per favore, non più di otto minuti o la predica non si capisce. Questo lo dico ai predicatori”, ha evidenziato Francesco catturando l’applauso dei fedeli. “Vedo che vi piace.’! A volte vedo che gli uomini vanno fuori a farsi una sigaretta e poi rientrano alla fine” dell’omelia. “Non più di dieci minuti”, la raccomandazione.
Poi, sempre all’udienza generale, ha lanciato “la lettura della sintesi della catechesi in lingua cinese”. “Desidero, perciò, rivolgere il mio cordiale saluto ai cinesi qui presenti e a quelli collegati tramite i mezzi di comunicazione. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace. Dio vi benedica”, ha detto.
Di seguito, la prima curiosità: una poltroncina e maniglie riscaldate nella nuova auto elettrica di ultima generazione donatagli – presente l’ad Mark Langerbnick – dalla Mercedes che serve il Vaticano da 94 anni. Queste le principali novità della nuova auto, classe G, un esemplare unico, la prima papamobile elettrica (alcuni dei precedenti modelli sono finiti in mostra al Museo di Stoccarda). Sul tetto, una luce variabile che può aumentare e diminuire l’intensità. E poi tempi di ricarica ampi, con una autonomia di 400 km nel classico colore bianco perla. La targa? SCV 1.
Per finire, l’annuncio del suo prossimo Viaggio Apostolico – la partenza il 15 dicembre alle ore 7:45 da Roma Fiumicino verso l’aeroporto di Ajaccio Napoleone Bonaparte- viaggiando verso la Corsica con Ita Airways che ha scelto l’Airbus A320neo per accompagnare il Santo Padre nel suo viaggio. Il supervisore delle attività di bordo sarà il comandante Corrado Di Maria con 18mila ore di volo di esperienza. L’equipaggio complessivo sarà di 10 persone, 3 piloti e 7 assistenti di volo, a cui si unisce il team Ita Airways dedicato ai voli speciali.
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