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Il duello tv Usa in Russia e Cina: ecco cosa è successo

di Angelo Vitale -


Vai a “far vedere e sentire” a russi e cinesi il duello tv Harris-Trump e ne escono prevedibili reazioni nel Paese guidato da Vladimir Putin da un lato e dall’altro singolari sorprese, se non la conferma di quanto ancora ciò che accade in Occidente sia lontanissimo dal “quotidiano” del Paese del Dragone.

“Nient’altro che uno spettacolo da circo” è stata la lapidaria reazione della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando il dibattito di ieri sera tra Kamala Harris e Donald Trump alla radio Sputnik. “Non è una grande notizia per noi vedere un altro spettacolo messo in scena da persone che chiaramente non si assumono alcuna responsabilità per le loro parole”, ha detto. Zakharova ha aggiunto che è “folle sentire due persone discutere di come effettivamente e per cosa puniranno il mondo”. E, se parla lei, sta parlando il regime russo. Evidentemente Putin ha deciso che è questo ciò che i suoi connazionali devono per ora “percepire”. Poi, negli Usa ci sarà un vincitore e sarà sempre Putin e solo lui a dettare la linea di commento ai rapporti che con gli Stati Uniti vorrà intraprendere.

Boom di utenti, invece, sulla piattaforma cinese Weibo, l’equivalente di ‘X’, per il primo dibattito televisivo tra gli aspiranti alla Casa Bianca, un duello seguito anche lì. Oltre 25 milioni sono infatti state le visualizzazioni del dibattito, seguito soprattutto tramite clip sui social media, considerato che non è stato trasmesso dalla televisione di Stato cinese. Tra gli utenti, c’è chi ha notato con particolare attenzione l’accusa di Trump secondo cui Harris sarebbe una “marxista”. Una “categoria” che in Cina ha un’unica lettura: “E’ una gara a chi è più leale al Partito (comunista, ndr)?”, ha chiesto un utente.

Un’altra discussione su Weibo si è concentrata, invece, sullo scontro tra i due candidati, con un post che lo descrive come una “partita piena di polvere da sparo”. Alcuni utenti cinesi sui social media hanno elogiato la performance di Harris. “E’ invincibile nel dibattito”, ha scritto un utente, mentre un altro ha affermato: “Da ora inizio ad aspettarmi la prima donna presidente degli Stati Uniti”.

Pochi, invece, i commenti sulla parte del dibattito dedicata alla politica commerciale cinese. Social sì, ma poi fino a un certo punto, nel Paese della Muraglia.


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