Attualità

Il Chaos senza divinità e il contrario di tutto

di Francesca Albergotti -


Se il caso editoriale dell’anno stimola riflessioni su “mondi al contrario” io vorrei invitare a riflettere su un mondo che è tutto e il contrario di tutto, conscia purtroppo che questa considerazione non mi darà l’audacia di farne un pamphlet accattivante e popolare. D’altra parte se l’origine di qualsivoglia indagine, ricerca, inchiesta ha come radice l’argumentum ad ignorantiam il risultato può essere solo il caos (dal greco Chaos, la personificazione oscura e tenebrosa del disordine primordiale da cui nacquero le prime divinità). Semplificando l’argomentum ad ignorantiam è considerata in filosofia una logica fallace in quanto la tesi è che esista A, non vi siano prove per negare A, quindi A esiste.

Ovviamente si trattano argomenti nei quali predomina una certa ignoranza, d’altra parte noi esseri umani non siamo onniscienti, e la pericolosità è proprio nel prodotto pseudoscientifico originato da questa logica ingannevole. Per fare un esempio se io asserissi che vivono degli gnomi nel bosco dietro casa mia, e se nessuno fosse in grado di confutare il fatto che al calar della notte gli gnomi scorrazzino sotto foglie di castagno, ecco allora che gli gnomi esistono e il bosco può diventare un’attrazione turistica. Poco male, ma si capisce che il sistema possa diventare infido se nelle mani di chi è in malafede. Il problema è che bastano due minuti su Google per trovare convincenti informazioni su qualsiasi argomento e quindi corroborare le affermazioni, e più sono assurde più diventano “virali”.

I media adorano le notizie “strane”, tendono a pomparle tramutando risultati di una ricerca specifica o parziale in verità universali, e la conseguenza è appunto tutto e il contrario di tutto. A Dubai la nuova moda è degustare acqua costosissima che proverrebbe dal permafrost vecchio almeno 10.000 anni della Groenlandia, nel frattempo un team di scienziati esprime viva preoccupazione per lo stesso permafrost che si potrebbe sciogliere a causa del riscaldamento globale e in quanto da millenni custode di agenti patogeni e virus zombie potrebbe rilasciarli mettendo a rischio il nostro sistema immunitario che non conoscendoli non sarebbe in grado di difendersi.

Non sarebbe meglio se a Dubai leggessero più ricerche scientifiche piuttosto che passare il tempo a collezionare allenatori esonerati come figurine della Panini? Vero è che a oggi i virus prelevati e isolati non paiono pericolosi se non per gli organismi unicellulari e l’unico microbo dannoso identificato è un semplice virus herpes che con una bella spalmata di Zovirax passa, però, ammonisce il team di ricerca, attenzione, non possiamo saperlo. Considerato il periodo dell’anno un altro argomento subdolamente acchiappaclick è la dieta.

Impossibile farne una lista esauriente, ma un esempio è la dieta dell’acqua che parrebbe facile da fare e alla portata di tutti: libri scritti da “dietologi dei vip”, articoli, testimonianze per spiegare che bevendo un certo quantitativo di acqua al giorno si arriva a perdere una taglia al mese, un chilo a settimana. In effetti la semplicità del rimedio istiga all’abuso, così chi ha deciso di seguirla magari avrà pensato “ormai che ci sono raddoppio la dose, è solo acqua, male non mi farà”.

E invece sì che fa male! Si scatenano altri dietologi e nutrizionisti e denunciano la pericolosità della dieta dell’acqua sottolineando le rischiose conseguenze dell’eccessivo consumo di acqua, da problemi cardiaci a insonnia, dipendenza e un affaticamento del cervello che non riuscirebbe a gestire il liquido in eccesso, concludendo che “si dovrebbe bere quando si ha sete”.

Sentire dire di tutto e il contrario di tutto è ormai il sofismo peculiare del nostro tempo: c’è chi dissuade di vaccinare i bambini perché rilevanti statistiche hanno evidenziato una correlazione con l’aumento di casi di autismo, per contro un altro studio dimostra la critica recrudescenza di epidemie di malattie infettive nelle popolazioni con tasso inferiore di vaccinati; non facciamo in tempo a rallegrarci alla notizia di uno scienziato che attraverso una fusione nucleare fredda e senza alcun rischio ha finalmente scoperto un’energia pulita ed economica in grado di salvare il pianeta che come a ping pong è già pronta un’altra equipe di scienziati che lo smentisce, accusando la sua ricerca di lacune metodologiche e falsificazione di dati.

Gli Ogm fanno venire il cancro, no non è vero, anzi se geneticamente modificati ad hoc salverebbero gran parte del pianeta da carenze alimentari, “assumete gli integratori che sono fondamentali per la salute” e “no gli integratori non servono a nulla”. In psicologia poi il 60% delle ricerche scientifiche produce risultati diversi e nelle scienze sociali campioni statistici diversi determinano dati diversi con la conclusione che chiunque, scegliendo il campione, può comprovare la sua. Intanto questo brusio inarrestabile si trasforma in un pungente acufene che inficia la nostra quotidianità seminando dubbi e incertezze. E a noi non resta che annaspare in quel Chaos con la radice in chas a indicare il vuoto, che si presenta come un enorme voragine dove tutto è vago e indistinto. Oltre tutto, almeno per ora, di divinità create da questo Chaos non vi è traccia.


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