Economia

Il Cdm approva una manovra da 30 miliardi

di Lino Sasso -


Il cdm ieri sera ha approvato la manovra presentata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il testo sarà adesso trasmesso alla Commissione europea, come previsto, e poi sbarcherà in Parlamento per essere convertita in legge. Con interventi per circa 30 miliardi di euro, come anticipato fin dell’estate, il provvedimento contiene misure sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, oltre che prevedere stanziamenti per sostenere le famiglie numerose e incentivare la natalità. Si è, infatti, provveduto a rendere strutturale il taglio del cuneo e l’accorpamento su tre scaglioni delle aliquote Irpef, già validi per l’anno di imposta in corso. Sul fronte dei contratti del pubblico impiego, sono state stanziate risorse per sostenere le procedure di rinnovo fino al 2027, anche in ambito sanitario. Per quanto riguarda famiglie e bonus nascita si è provveduto a potenziare i congedi parentali e si è introdotta la ‘Carta per i nuovi nati’ con la quale si assegnano mille euro ai neo genitori con un’Isee fino a 40 mila euro.
Per quanto riguarda il lavoro, in cdm trovano conferma gli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle donne, in particolare nel Mezzogiorno, e la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zona economica speciale (ZES) e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Inoltre, anche per il prossimo triennio, si avrà la tassazione agevolata al 5 per cento dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.
Per quanto riguarda il capitolo investimenti, sono state stanziate risorse per garantire un’adeguata spesa pubblica anche al termine del Pnrr, in particolare nel settore della difesa.
Il tutto sarà finanziato anche attraverso le coperture che si individueranno tra un taglio del 5% ai ministeri e con un contributo di di circa 3 miliardi e mezzo che arriverà da banche e assicurazioni.


Torna alle notizie in home