Il “buco nero” dei Click day: 72 indagati a Matera, favorivano l’immigrazione clandestina
Le inchieste sui Click day diventati nel tempo incubatori dell’immigrazione clandestina non si fermano. In un’indagine della Guardia di Finanza di Matera, in collaborazione con la prefettura che ha già revocato tutti i nulla-osta che aveva concesso, sono state denunciate 72 persone tra titolari di aziende, gestori di centri di assistenza fiscale e altri, per l’ipotesi di reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, lo stesso schema già rivelato nel febbraio scorso https://www.lidentita.it/meloni-aveva-visto-giusto-maxifrode-per-milioni-di-euro-con-i-click-day-degli-immigrati-36-arresti/da un’indagine simile in Campania.
I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno passato al setaccio le istanze in materia di decreto flussi presentate negli anni 2023 e 2024 rilevandovi numerose anomali. In questo modo hanno scoperto un sistema fraudolento fondato sulla presentazione di istanze risultate non veritiere che puntavano a favorire l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia per essere impiegati nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento e del turismo.
Ad oggi, questo lavoro di accertamento ha individuato 5.119 richieste che avevano l’obiettivo di far entrare illegalmente in Italia cittadini di diverse nazionalità (Bangladesh, Marocco, Pakistan, Sri Lanka, India, Senegal, Egitto ed Albania).
Decine le aziende che hanno dichiarato il falso: le Fiamme Gialle ne indicano 34. Rappresentavano – questo è emerso – la necessità di assumere manodopera straniera ma in realtà non avevano una capacità produttiva e organizzativa per fare fronte alle richieste inoltrate. Domande che venivano inoltrate grazie alla piattaforma del ministero dell’Interno in occasione dei Click day. La documentazione era tutta falsa: documenti di identità, dichiarazioni di asseverazione, dichiarazioni sostitutive, modelli dichiarativi Iva, Unico.
Un’operazione che ha raccolto il plauso del ministro dell’Interno Matteo Piantadosi, era stato il governo, con il personale intervento della premier Giorgia Meloni, a sollevare l’attenzione sul 2buco nero” dei Click day. Dal titolare del Viminale “grande apprezzamento alla Guardia di Finanza di Matera per l’operazione che ha portato alla denuncia di 72 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e all’impedimento dell’ingresso di oltre 5mila lavoratori extracomunitari irregolari. Un ulteriore risultato significativo nella lotta contro il traffico di esseri umani. Un plauso anche alla prefettura di Matera per la preziosa collaborazione. Questa operazione conferma che il sistema di controlli funziona e sottolinea, ancora una volta, l’importanza di un coordinamento efficace tra le istituzioni”.
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