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Il braciere olimpico: un rituale simbolo di purezza, onore e competizione leale

di Gianluca Pascutti -


Il braciere olimpico è uno dei simboli più iconici dei Giochi che venerdì si prenderanno la scena sportiva a Parigi con una cerimonia d’apertura faraonica. La sua accensione ogni 4 anni incarna lo spirito e l’unione tra le nazioni del mondo. La sua storia affonda le radici nell’antica Grecia, dove i Giochi Olimpici nacquero nel 776 a.C. nell’antica Olimpia, dove una fiamma eterna ardeva sull’altare di Hera. Alimentata da una staffetta di sacerdotesse rappresentava un rituale simbolo di purezza, onore e competizione leale. Il moderno braciere olimpico, tuttavia, fece la sua prima comparsa alle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928.

La fiamma venne accesa in una torre dello stadio principale, segnando l’inizio di una tradizione che continua ancora oggi. Fu solo nel 1936, durante i Giochi di Berlino, che venne introdotta la staffetta della torcia, un’idea del dirigente sportivo tedesco Carl Diem. La fiamma fu accesa ad Olimpia e trasportata da staffettisti fino a Berlino, attraversando diversi paesi europei. Questo evento non solo simboleggiava la continuità con l’antica Grecia, ma rappresentava anche un potente strumento di propaganda per il regime nazista. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i Giochi Olimpici ripresero nel 1948 a Londra e la staffetta della torcia divenne un simbolo di rinascita e speranza. La tradizione si consolidò ulteriormente e il design del braciere divenne sempre più innovativo e simbolico.

Ogni città ospitante da allora presenta il proprio braciere, riflettendo la propria cultura e storia nel suo desing. Tra i bracieri più memorabili ricordiamo quello dei Giochi di Sydney 2000, con la sua fiamma che saliva dal centro dello stadio su un disco d’acqua, e quello dei Giochi di Pechino 2008, dove la fiamma ardeva su una spirale che simboleggiava il drago cinese. A Londra 2012, il braciere era composto da 204 petali di rame, uno per ogni nazione partecipante, che si unirono per formare una grande fiamma. La cerimonia di accensione del braciere è uno dei momenti culminanti delle Olimpiadi, imponente e ricco di sorprese. Tra gli accenditori più celebri ricordiamo Muhammad Ali ad Atlanta 1996, il cui tremore causato dal Parkinson commosse il mondo, e Cathy Freeman a Sydney 2000, che rappresentava la riconciliazione con la popolazione indigena australiana.


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