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Iba vuole premiarla come se avesse vinto l’oro, il rifiuto della Federazione e di Angela Carini

di Giuseppe Ariola -


L’International Boxing Association (Iba), la società che gestisce il pugilato dilettantistico, ma non quello dei Giochi olimpici, ha fatto sapere che verserà ad Angela Carini la somma prevista per gli atleti che conquistano la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Il premio stabilito è di 100 mila dollari, dei quali il 50% sono destinati alla pugile e due quote pari al 25% ciascuna andranno rispettivamente all’allenatore e alla federazione di appartenenza. Una decisione quella dell’Iba che alimenta le polemiche che stanno animando il pugilato femminile all’edizione dei Giochi olimpici di Parigi 2024. Lo stesso presidente dell’ente ha utilizzato parole dure contro le modalità di selezione, differenti da quelle dei Mondiali che è proprio l’Iba a gestire, delle atlete alle Olimpiadi. “Non capisco perché uccidano il pugilato femminile. Per mantenere le condizioni di sicurezza, dovrebbero competere solo le atlete elegibili” ha detto il presidente Umar Kremlev con un chiaro riferimento al discusso incontro tra Angela Carini e Imane Khelif, dal quale l’atleta italiana si è ritirata per la potenza dei colpi della rivale iperandrogina. E non è tutto, perché l’Iba ha reso nota l’intenzione di prendere iniziative anche a favore di un’altra boxeur, l’uzbeka Sitora Turdibekova, che ieri ha perso il match contro la taiwanese Lin Yu Ting, anch’essa con livelli di testosterone particolarmente elevati e considerati fuori standard dall’International Boxing Association. Resta quindi ancora accesa la polemica che sta accompagnando il pugilato femminile a livello olimpionico che oltre all’universo sportivo ha coinvolto anche il mondo della politica e non solo in Italia. Sono infatti numerosissime le personalità che, in un senso o nell’altro, si sono espresse sull’incontro tra Angela Carini e Imane Khelif, animando il dibattito sull’opportunità di consentire una sfida che non tutti hanno considerato fosse ad armi pari.

Una offerta che però viene riscontrata negativamente. Il comunicato ufficiale della federazione: “Relativamente all’offerta economica avanzata dal Presidente Iba Umar Kremlev a favore della Fpi, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce riguardo l’ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro”. Nella nota non si fa menzione della Carini, ma dalla federazione fanno sapere che nemmeno l’atleta accetterà il denaro dell’IBA.


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