Torino

I sindaci di Torino e Savona a confronto sui cantieri infiniti dell’autostrada A6

di Redazione -


I cantieri infiniti e le code interminabili sull’A6 Torino -Savona sono stati al centro dell’incontro fra il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il primo cittadino di Savona Marco Russo a Palazzo Civico. L’incontro è stato infatti dedicato ad affrontare il complesso tema delle criticità infrastrutturali, sia su gomma che su rotaia, ostacolo dei collegamenti tra la nostra città e il Savonese. Era stato il sindaco di Torino, nei mesi scorsi, a sollevare il problema e la necessità di affrontarlo al più presto riscontrando subito la disponibilità del collega ligure.

“Il collegamento tra i nostri due territori – dice Stefano Lo Russo – è cruciale per il loro sviluppo. Uno sviluppo che passa necessariamente attraverso connessioni funzionali e una rete infrastrutturale e di trasporti efficiente e moderna, in grado di supportare i progetti di crescita legati sia al comparto industriale che a quello turistico e culturale”.

“Da tempo – ha spiegato Marco Russo – sostengo l’importanza, non solo per Savona ma per l’intero Ponente Ligure e l’intero sistema regionale, di un collegamento tra le nostre due città. Basta pensare al porto e alla logistica, al comparto industriale savonese e allo sviluppo turistico per rendersi conto di ciò e non è un caso che il nostro progetto di Capitale della Cultura sia orientato a una nuova visione di Nord Ovest. E’ molto importante che questa impostazione sia condivisa anche dal sindaco del capoluogo piemontese e che quindi si avvii una stretta collaborazione che, a partire dalle città, sappia coinvolgere l’intero sistema territoriale. Felice la coincidenza con il compimento dei 150 anni della ferrovia Torino-Savona”.

Un’unione di intenti che, nelle intenzioni espresse dai due Sindaci, si tradurrà, nelle prossime settimane, nell’avvio di un confronto con la Città Metropolitana torinese, la Provincia savonese, le associazioni datoriali e le parti sociali per raccogliere le istanze da rivolgere al Governo e ai gestori delle rete infrastrutturali che collegano le due città.

(ilTorinese.it) Fonte Torino Click


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