Esteri

I seguaci di Trump si fasciano l’orecchio per solidarietà

di Martina Melli -


Trovate un partner che vi guardi come i supporter Maga guardano Trump. Dopo la sparatoria dello scorso 13 luglio durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, che, pur avendo mancato gli organi vitali dell’ex presidente Usa, lo ha ferito all’orecchio, diversi sostenitori del tycoon in segno di solidarietà, si sono presentati alla terza giornata della convention repubblicana a Milwaukee con l’orecchio bendato.
Ognuno con la propria versione della benda: dai dischetti di cotone al nastro adesivo, fino ai pezzi di carta piegati e decorati con scritte quali “Fight, fight, fight”.
A lanciare il trend, se così si può dire, è stato Joe Neglia, un delegato dell’Arizona che martedì scorso ha raccontato di essersi commosso nel vedere Trump alla sua prima apparizione dal tentato omicidio: “Volevo onorare il presidente Trump. Quando ho visto la benda, ho pensato come avrei potuto mostrare sostegno”. Uno dopo l’altro i delegati hanno iniziato ad imitarlo fino a rendere l’orecchio fasciato un vero e proprio simbolo di amore e vicinanza nei confronti del tycoon, nonché ultima “trovata” del marketing Maga (su donaldjtrump.com infatti è possibile acquistare la tazza o la t-shirt con la stampa della famosa foto segnaletica). L’attentato sembra aver rafforzato l’aura eroica del tycoon. Molti suoi seguaci lo vedono già come una sorta di messia e molti alleati credono che sia sopravvissuto all’attentato per merito di un “intervento divino”.


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