I Saputo, da azienda casearia a holding internazionale
La storia della famiglia Saputo è una di quelle che accendono la fantasia popolare, infondono speranza in coloro che, per sfuggire dalla povertà, emigrano alla ricerca del riscatto sociale. Il cognome Saputo è ridondante nelle cronache sportive italiane perché accostato al recente acquisto della società Calcio Bologna; ma, ai più, non è nota affatto la storia della famiglia, originaria della provincia di Palermo. Ed è proprio dal paesino di Montelepre, alle porte del capoluogo, che la famiglia Saputo compie i primi passi verso il successo, lasciando la Sicilia alla ricerca di fortuna dall’oltreoceano. Occorre tornare indietro nel tempo, fino agli inizi degli anni ‘50, per ripercorrere la storia dei Saputo, allorquando il maestro casaro Giuseppe ed il figlio Lino migrano alla volta di Montreal, la più popolosa città della provincia del Québec, in Canadà. Nel settembre del 1954, Lino convince il padre ad intraprendere un’attività in proprio fondando la Saputo Incorporate. Con un equipaggiamento di base e una bicicletta per le consegne, inizia la commercializzazione di piccole quantità di prodotti caseari. Ma, già tre anni dopo, la famiglia realizza il primo importante centro di produzione nel quartiere Saint-Michel di Montreal. Il vertiginoso aumento della richiesta di prodotti e lo sviluppo industriale della società arriva a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Al punto tale da divenire, agli inizi del decennio successivo, il primo produttore canadese di mozzarella. Una scalata al successo che non ha eguali nella storia dell’emigrazione italiana. A partire dagli anni 2000 la società inizia una fase di ampliamento con acquisizioni di importanti aziende di settore in Canada, negli Stati Uniti e in Argentina. Il 2003 è un anno di svolta per la società perché si registra l’avvicendamento generazionale: a Lino Saputo subentra il figlio Joey. Non cambia la mission societaria: il nuovo CEO prosegue le acquisizioni di settore, ampliando, nel secondo decennio, la società anche in Australia e Gran Bretagna. La famiglia Saputo è azienda leader nel settore: produce, commercializza e distribuisce un’ampia gamma di prodotti lattiero-caseari, tra cui formaggi, latte fluido, latte a lunga conservazione, prodotti a base di crema, prodotti coltivati e ingredienti caseari. È uno dei dieci maggiori produttori di latticini al mondo, opera in Canada, Stati Uniti, Argentina e Australia, e i prodotti dell’azienda sono venduti in oltre 40 paesi in tutto il mondo. La società è stata presente anche nel Regno Unito e in Germania dal 2006 al 2013. È la maggiore produttrice di latte in Canada, una delle tre principali produttrici e trasportatrici di latte in Argentina, e tra le prime quattro in Australia. Negli Stati Uniti, Saputo è tra i primi tre produttori di formaggio ed è uno dei maggiori produttori di prodotti a lunga conservazione e latticini coltivati. Circa la metà delle sue entrate proviene dalle sue operazioni negliUsa. Saputo in passato era in possesso dei diritti canadesi per i prodotti Hostess Brands, incluso Twinkie. L’impero economico è frutto di un successo generazionale che fonda le radici sulla capacità di lavorare i prodotti lattiero-caseari, sull’identità familiare e sullo spiccato senso imprenditoriale. Joey Saputo, a capo della holding di famiglia, ha un patrimonio di 5 miliardi di dollari ed è presidente del Bologna Calcio, squadra che, dopo 60 anni, ritorna in Champions League, altro miracolo, stavolta sportivo, dei Saputo.
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