Esteri

I nuovi cittadini tedeschi dovranno riconoscere lo Stato di Israele

di Martina Melli -


Giovedì 27 giugno entrerà in vigore la nuova riforma della cittadinanza tedesca. Le nuove norme daranno diritti ai cittadini non tedeschi che vivono in Germania da tempo. Per la prima volta infatti verrà concessa la cittadinanza multipla per principio, piuttosto che come eccezione. Inoltre le persone potranno richiedere la cittadinanza tedesca dopo cinque anni nel Paese, invece degli otto precedenti.

Il governo di centro-sinistra, composto da socialdemocratici (SPD), Verdi e neoliberali Liberi Democratici (FDP), spera di aumentare il numero di naturalizzazioni e quindi creare incentivi per un’integrazione più rapida. I partiti di opposizione, l’Alternativa per la Germania (AfD), che è in parte composta da estremisti di destra, e i conservatori cristiano-democratici (CDU), sostengono che il passaporto tedesco sarà svalutato.

“Chiunque condivida i nostri valori e si impegni può ora ottenere un passaporto tedesco più rapidamente e non deve più rinunciare a parte della propria identità rinunciando alla propria vecchia nazionalità”, ha affermato la ministra dell’Interno Nancy Faeser. “Lo abbiamo detto chiaramente: chiunque non condivida i nostri valori non può ottenere un passaporto tedesco. Sono state aggiunte nuove domande sui temi dell’antisemitismo, del diritto all’esistenza dello Stato di Israele e della vita ebraica in Germania”.


Torna alle notizie in home