Cronaca

I carabinieri usano il taser per calmarlo, muore d’infarto

di Martina Melli -


Nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 luglio, a Colle Isarco in Alto Adige, un uomo è morto per arresto cardiaco dopo essere stato colpito da un taser dei carabinieri.
Li avevi chiamati lui stesso per segnalare la presenza di sconosciuti e potenziali ladri fuori dalla propria stanza.
Nonostante le rassicurazioni dell’addetto alla Centrale Operativa, l’uomo, in evidente stato confusionale e già noto alle Forze dell’ordine per episodi simili, si è rifiutato di aprire ai militari della Compagnia di Vipiteno e al personale sanitario, urlando frasi sconnesse e lanciando mobili all’interno dell’appartamento.
Successivamente si è gettato dalla finestra precipitando da un’altezza di circa 2,5 metri.
Nonostante la caduta violenta, si è subito rialzato e si è scagliato contro i carabinieri che hanno estratto il taser nell’intento di immobilizzarlo.
Purtroppo, dopo pochi minuti, mentre era riverso a terra, ha accusato un malore.
Malgrado i tentativi di rianimazione da parte del medico d’urgenza presente sul posto, è deceduto per arresto cardio-circolatorio dopo oltre un’ora di manovre.
Durante la perquisizione della sua stanza, i carabinieri hanno trovato alcune dosi di cocaina e diversi alcolici.
Le cause del decesso sono ora al vaglio della Procura di Bolzano che ha disposto l’esame autoptico e ha aperto un procedimento penale a carico di ignoti nel tentativo di far luce sull’accaduto.


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