Esteri

Crolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi, c’è un bambino

di Giovanni Vasso -

GERMANIA: CROLLO TETTO;NESSUN FERITO SERIO, VIGILI DEL FUOCO Emergency workers secure and clear the premises after the collapse of the roof of a supermarket in Toeging, Germany, Tuesday, 07 February 2006. Staff and customers of the supermarket remained unharmed in the disaster. The major of Toeging Horst Krebes told dpa, that further damages and harm to people were prevented when the collapse of the roof was put to a hold by shelves on the shopping floor. Some members of staff suffered a shock and were treated in a gymnasium. ARMIN WEIGEL ANSA-CD


Paura sulla Mosella: crolla un hotel in Germania, c’è un morto ma il bilancio, mentre si scava tra le macerie, potrebbe aggravarsi dal momento che ci sono almeno otto dispersi tra cui un bambino. I fatti sono accaduti nella notte nella cittadina di Kroev, sulle rive della Mosella, nel sud est quasi al confine con il Belgio. Stando ai primi rilievi, a causare il disastro sarebbe stato il crollo del tetto a due falde dell’albergo. Che, cadendo, ha travolto l’edificio dentro cui, al momento, c’erano in tutto quattordici persone, nove delle quali ospiti della struttura alberghiera. Secondo quanto riporta l’agenzia tedesca Swr, i fatti si sono verificati intorno alle 23 di ieri sera. Cinque persone sarebbero riuscite a fuggire in tempo, salvandosi. Altre nove, invece, sono rimaste intrappolate. I vigili del fuoco sono giunti immediatamente sul posto per tentare di portare soccorso ai feriti. Insieme a loro anche medici e paramedici, unità cinofile e droni per tentare di rintracciare chi è rimasto intrappolato sotto le macerie. Intanto è stata disposta l’evacuazione degli edifici circostanti e almeno trenta persone hanno trascorso la notte fuori casa per ovvie ragioni legate a motivi precauzionali. Le autorità hanno chiesto alla popolazione di “evitare il più possibile” di recarsi a Kroev mentre i soccorritori tentando di liberare i dispersi. Tra di loro ci sarebbe anche un bambino. Tutta la Germania segue con il fiato sospeso le operazioni per cercare di liberare e salvare le persone rimaste intrappolate dal crollo dell’hotel in una località turistica molto frequentata specialmente dalle famiglie.


Torna alle notizie in home