SALE – Nicolas Sarkozy: Parla per la prima volta del 2011 e ammette che assieme alla Merkel fece pressioni su Silvio descrivendolo come il problema dell’ Italia e dell’ intera Ue. Sarko invece lo ricorderemo per sempre per le disastrose primavere arabe, le inchieste sulla corruzione e gli ricordiamo di regolare il Patek 3940 in oro bianco che amava. Ah no è il braccialetto elettronico

STABILE – Roberto Vannacci: E’ molto più furbo dei suoi innumerevoli detrattori. Il suo libro è in vetta alle classifiche e ad oggi ha venduto oltre 22 mila copie. In autunno partirà anche per un tour di presentazioni. Anche se dovesse essere malauguratamente congedato, un posto alle Europee con lo scalpitante Alemanno lo troverà. E anche un editore

SCENDE – Elly Schlein: Viene “pettinata” alla grande da un editorialista di cachemire come Ernesto Galli del Loggione: non è capace di portare voti, la sua è una vocazione minoritaria per grammatica e prosa politica, la linea movimentista in tandem con la CGIL, una assurda chimera. E’ più apprezzata come estemporanea musicista che come segretaria