Attualità

Hot parade

di Redazione -


di Simone Donati

Sale: Antonio Di Pietro. Bisogna sempre che le cose capitino a te. Prima di avere il buon senso per giudicare. Sembrerebbe incredibile che l’abbia detto proprio lui: “Vicino ad Arianna Meloni, l’hanno gettata nel tritacarne mediatico”. Ha finalmente cambiato idea sugli intrecci magistratura -giornalismo. Amen.

Stabile: Jannik Sinner. Ecco là. Pare che sia uscito positivo da un controllo antidoping. “Colpa di una crema per massaggi”. Gli inglesi si fiondano, al solito, dalli al presunto dopatello. I colleghi tennisti stanno come ai pazzi. Dalli al presunto dopatello. Gli italiani si ergono come un sol uomo a difesa del loro campioncino. Che li ha snobbati alle Olimpiadi.

Scende: Antonio Tajani. Tutti i torti manco ce li avrebbe, il vicepremier nonché segretario di Forza Italia. Ma c’è un problema, gigantesco, se si aggancia la cittadinanza allo ius scholae. Davvero vorremmo farla dipendere da questa scuola, ideologica e contro ogni merito? Se così fosse, più che darla, dovremmo iniziare a toglierne a milioni di cittadinanze.


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