Hot parade
di Simone Donati.
Sale: Hacker iraniani. a democrazia Usa è in pericolo! No, non c’entra l’assistenza sanitaria né la sperequazione tra ricchissimi e miserrimi. E’ che sono tornati gli hacker, pronti a inondare il web di propaganda per indirizzare il voto americano. Dopo quelli russi, ecco gli iraniani. Che stanno contro Trump. Pasdaran per Kamala. Chissà che inchiestona apriranno adesso.
Stabile: Giovanni Malagò. Non lo ferma più nessuno. Si freghino i tre mandati. Lui punta a restare in sella al Coni, asserragliandosi contro gli assalti di Abodi e del governo. Che, però, gli tende la mano: dai, lascia spazio a qualcun altro e pigliati il pallone. Un regalo o, meglio, una sòla che farebbe infuriare Gravina. Lo sport nazionale è l’intrigo, altro che.
Scende: Victor Osimhen. In attesa di andare al Chelsea e di sbloccare il mercato del Napoli, il centravanti nigeriano si fa sgamare in discoteca insieme a un compagno di squadra. Un ragazzo, tifoso azzurro, gli vuole fare il video. Lui scivola in tackle e gli sfila il telefono di mano. Il giovane però ha già postato tutto su TikTok. Meraviglioso.
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