Hot parade
di Simone Donati
Sale: Sam Altman. E’ un bel direttore. OpenAi ha condotto “lo studio più completo” sul reddito universale investendo 45 milioni (14 dai conti del fondatore). I risultati sono scintillanti: la gente è felice, lavora meno, si cura di più, bada alla casa. Mentre l’Ai lavora (e lui fattura miliardi) accettiamo l’elemosina.
Stabile: Mark Zuckerberg. I ragazzini a Trieste si menavano per soldi. Cinque euro per assistere ai match, debitamente filmati, che finivano sui social. Loro si picchiano per qualche spicciolo, e insieme ai rispettivi genitori passeranno un guaio, ma chi ci guadagna i big money è quel signore che sta girando con il megayacht per il Mediterraneo. Zucky.
Scende: Jeff Bezos. Alexa è in milioni di case. Dentro e fuori l’Occidente. Raccoglie i nostri ordini, ci fa sentire la musica, ci mette in moto qualche elettrodomestico. La conosciamo. Ma c’è un problema. Nonostante raccolga dati su dati, per Amazon e il suo patron, Alexa non frutta abbastanza. Ed è un guaio. Per loro, chiaramente. Ops.
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