Hot parade
di Simone Donati
Sale: Giorgio Minisini. C’è uno sport che non rispetta la parità di genere. In cui essere maschi o femmine è rilevante, determinante, decisivo per la pratica dello stesso sport ai più alti livelli. “Sono maschio e non mi convocano alle Olimpiadi”, tuona l’atleta italiano di nuoto artistico sincronizzato. E mo’ come la mettiamo?
Stabile: Elon Musk. Come se la spassa lui, nessuno. Mo’ che Sleepy Joe ha deciso di mandarli tutti al diavolo, i dem schierano la signora Kamala Harris. E mentre parte la grancassa di scemenze elettorali, il tycoon la percula alla grande su X postando un video in cui l’aspirante presidente declina i suoi pronomi. “Immaginate quattro anni di queste roba”.
Scende: Roberto Saviano. “Nella peggiore Rai di sempre andrà in onda il mio programma Insider”. Appunto. Nel tenebroso palazzo di viale Mazzini, nella sede dell’asserita e oscura Telemeloni c’è spazio perfino per lui, sperando che stavolta non le abbia copiate a nessun giornale locale. Come si prendere in giro da solo lui, nessuno mai.
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