Attualità

Hot parade

di Redazione -


di Simone Donati

Sale: Novak Djokovic. Si può vincere senza alzare trofei. Si può trionfare pur perdendo la finalissima di Wimbledon, al cospetto del nuovo talentissimo del tennis globale, lo spagnolo Alcaraz. “Ho giocato dieci finali ma sono ancora felice” di fronte a un pubblico che lo ha fischiato per ragioni politiche. Chapeau.

Stabile: Diletta Leotta. “I prezzi del calcio sono tra i più bassi d’Europa, per la Premier in Inghilterra si spendono anche 90 euro al mese”, dicono da Dazn. Come pretendere di vendere a caro prezzo deil prosciutto di scarsa qualità perché lo Jamon Serrano costa molto di più. Questa Serie A fa rabbridivire per quanto è scarsa. Dovremmo pure svenarci?

Scende: Roberto Saviano. Come nonno Simpson, proprio non ce la fa a tacere a negarsi l’ennesima figuraccia. In pratica, rosica perché mo’ che gli hanno sparato, a quel puzzone di Trump, lo trasformeranno in un martire della democrazia. E prenderà un fracco di voti e tornerà al governo. Perché il problema è questo, mica un attentato nel cuore degli Usa.


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