Hot parade
di Simone Donati
Sale: Angelina Mango. Geolier, stacce. Angelina Mango prende i voti pure in Turchia! La protesta dei giovani turchi (no, non quelli di Ataturk) contro Erdogan e il resto della politica anatolica è sulla scheda elettorale: il viso della regina di Sanremo tra i simboli delle liste e una scritta. Io voto Angelina. E ora rischia di fare il sindaco ad Ankara.
Stabile: Donald Tusk. Scordatevi Nostradamus, il nuovo profeta oscuro di sventure arriva dalla Polonia. Il signor Donald Tusk, da non confondere con Trump, raggiunge con una sola criptica frase inosate vette inesplorate di scemenza e jettatura insieme: “Bisogna abituarci all’era prebellica, tutto sarà deciso entro il 2026”.
Scende: Nicola Fratoianni. Per favore, dategli corda. Nicola Fratoianni, nella “sua” Puglia non se lo fila nessuno. Il campo largo è storia tra Elly e Giuseppi. Lui parla, frigna, implora ma nessuno lo ascolta. “Conte avrebbe dovuto parlarci”. Solo come la particella di sodio nell’atomo Avs messo su con Bonelli Oppenheimer, che sganciò un Soumahoro in parlamento.
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