Attualità

Hot parade

di Redazione -


Sale: Jon Bon Jovi. Dategli una medaglia, a Jon Bon Jovi. L’artista americano ha salvato una donna che, sul ponte di Nashville, minacciava di farla finita e buttarsi giù. Il cantante ha prima mandato un assistente e poi s’è avvicinato lui. Hanno parlato, non si sa se le ha cantato qualcosa, poi si sono allontanati dal bridge. Evviva. Dategli una medaglia, subito.

Stabile: Rachele Mussolini. Intendiamoci: passare da Fdi a Fi non è peccato. Sempre centrodestra è, per carità. Farlo per la posizione azzurra sui diritti civili, però, è in grado di trasformare pure una Mussolini (un’altra, dopo Alessandra) in un’icona della sinistra. Repubblica, per dirne uno (anzi, per citare il solito) ci apre paginate intere, peana sorgono invitti e orgogliosi. Che fine, compagni.

Scende: Zlatan Ibrahimovic. Totti si lamenta che l’hanno cacciato fuori dal pallone ed evoca il fantasma di Paolo Maldini. Che aleggia, bandiera a spettro vero, sull’ego spropositato di Ibra che, da calciatore, era pure “cadabra” ma da dirigente si rivela un po’ moscietto. I tifosi rossoneri sono infuriati. Il campionato manco è cominciato e già non ne possono più: da Fonseca a scendere. Lui ci mette il faccione. E si piglia gli schiaffi. Pure da Boban.

*di Simone Donati


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