Esteri

Hamas sospende il rilascio degli ostaggi israeliani

di Cristiana Flaminio -


Hamas ha deciso di rinviare “fino a nuovo avviso” il rilascio dei prossimi ostaggi che avrebbe concretizzato l’ingresso nella seconda fase dell’accordo con Israele. Le parole di Abu Obeida, portavoce delle Brigate Al Qassam, ramo militare dell’organizzazione palestinese, riferiscono che la decisione di Hamas sul rinvio del rilascio degli ostaggi sarebbe da ricercare nelle violazioni degli accordi da parte della controparte: “Nelle ultime tre settimane, la leadership della resistenza ha monitorato le violazioni del nemico e il mancato rispetto dei termini dell’accordo, dal ritardo nel ritorno degli sfollati nella Striscia di Gaza settentrionale, alle sparatorie e ai bombardamenti in varie aree della Striscia, fino alla mancata consegna di aiuti in tutte le loro forme come concordato, mentre la resistenza ha adempiuto a tutti i suoi obblighi”. Con questa premessa, il rilascio che era previsto per sabato prossimo “è stato posticipato fino a nuovo avviso e finché l’occupazione non si impegnerà e non risarcirà retroattivamente le violazioni”. Una decisione che, ha affermato Obeida, “rimarrà in vigore finché l’entità occupante non rispetterà gli obblighi”. Finora, da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco e cioè circa sei settimane fa, Hamas e Israele si erano scambiati prigionieri già cinque volte. Complessivamente, sono stati liberati 21 ostaggi israeliani e più di 730 prigionieri palestinesi. E proprio per sabato prossimo,15 febbraio, era previsto un ulteriore rilascio di altri tre ostaggi in cambio di (altre) centinaia detenuti politici.


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