Le bare di Hamas, restituite le salme dei piccoli Bibas
Sul palco di Hamas a Khan Younis, oggi sfilano le bare. Nere. Quelle che contengono i corpi di Shiri Bibas e dei suoi due figli, Ariel e Kfir di quattro e due anni. Un’altra contiene i resti di Oded Lifshitz. Le salme sono state consegnate alla Croce Rossa e torneranno presto in Israele. Ma l’ostensione dei morti ha scatenato un’altra polemica, roventissima, in tutto il mondo. Hamas punta il dito e afferma che la morte degli ostaggi sarebbe dovuta ai raid aerei israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza: “Avremmo preferito i vostri figli fossero tornati vivi, ma i vostri leader militari e di governo hanno scelto di ucciderli invece di riportarli indietro”. Sul palco, un’immagine di Netanyahu e una didascalia ancora più esplicita: “Il criminale di guerra Netanyahu e il suo esercito li hanno uccisi con i missili dei caccia”.
Dall’ufficio del primo ministro israeliano fanno sapere intanto che “Israele ha ricevuto dalla Croce Rossa le bare di quattro ostaggi caduti. Le bare sono state trasferite alle forze di difesa israeliane (Idf) e al servizio di sicurezza dello stato (Shin Bet), all’interno dell’area della Striscia di Gaza, da dove saranno trasferite in Israele al Centro Nazionale di Medicina Legale del Ministero della Salute. Al termine del processo di identificazione, verrà inviata una comunicazione ufficiale alle famiglie”. Il gabinetto del capo del governo chiede tatto: “Le famiglie degli ostaggi sono state aggiornate e in questo momento difficile, il nostro cuore è con loro. Si chiede al pubblico di rispettare la privacy delle famiglie e di evitare di diffondere voci e informazioni non ufficiali e non verificate”.
Il caso delle bare restituite da Hamas ha sollevato reazioni fuori dal Medio Oriente. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha tuonato: “Sono raccapriccianti le immagini dell’esposizione delle quattro bare degli ostaggi israeliani sul palco allestito a Khan Younis. Si tratta dell’ennesima vergognosa spettacolarizzazione dell’orrore da parte di Hamas, di un atto indegno, di una totale mancanza di rispetto verso le vittime e le loro famiglie. È totale la mia condanna per questa azione criminale e selvaggia che rischia di alimentare odio e violenza. Al popolo di Israele, ai familiari delle vittime e alle comunità ebraiche la mia sincera e affettuosa vicinanza”.
Torna alle notizie in home