Guida raddoppia con Maschile Plurale
Tre anni dopo “Maschile Singolare”, è disponibile dallo scorso 20 giugno su Prime Video “Maschile Plurale” il sequel della commedia romantica di Alessandro Guida con protagonisti Giancarlo Commare e Gianmarco Saurino.
Volendolo assimilare ad una delle torte che fa Antonio (Commare), nel frattempo diventato un pastry-chef seguitissimo sui social ma in crisi di ispirazione, “Maschile Plurale” è un dolce a forma di triangolo il cui gusto preponderante è la gelosia. Il film è quasi interamente giocato sui tentativi di Antonio di riconquistare Luca (Saurino) che, dopo un periodo di profonda crisi esistenziale, ha ritrovato se stesso accanto a Tancredi (Andrea Fuorto). Sarà ritorno di fiamma? O come dice Cristina (Michela Giraud) “i sequel sono sempre deludenti” e, aggiungiamo noi, in alcuni casi (come questo) totalmente ininfluenti?
Parlando di quegli amori che non finiscono ma “fanno dei giri immensi e poi ritornano”, Gianmarco Saurino, visto quest’anno nei panni di Gildo Claps nel tv-movie “Per Elisa – Il Caso Claps”, ha le idee chiare; non è mai sano rimanere ancorati al passato: «Penso sia decisamente più comodo rimanere in una zona di comfort con la persona che pensiamo sia ancora giusta per noi», ha detto in una recente intervista a Vanity Fair, «ma, per quel che mi riguarda, credo sia più sano goderci quello che c’è oggi e ora. Cerco di non pensare al passato o al futuro, ma di vivere il presente». “Maschile Plurale” è un film godibile, tuttavia non indimenticabile; guardiamo dunque con una certa dose di timore alla possibilità di un terzo capitolo, che il finale aperto e carico di mistero, lascia presagire.
Se trilogia sarà, perché diventi realtà dovremo aspettare che i due protagonisti si liberino dai rispettivi impegni: Saurino, l’indimenticato Lorenzo Lazzarini di “Doc – Nelle tue mani”, è attualmente sul set di una serie internazionale che racconta il ritorno dei talebani a Kabul nell’agosto 2021 («Recitare in inglese era uno degli obiettivi che mi ero dato in questi anni e, anche se è stato intenso, posso dire che è bellissimo essere stanco per il lavoro che faccio»); Commare è invece tra i protagonisti di “Avetrana – Qui non è Hollywood”, l’attesissima serie Disney Plus sull’omicidio di Sarah Scazzi. Interpreterà Ivano Russo, all’epoca dei fatti fidanzato di Sabrina Misseri, cugina della vittima e accusata insieme alla madre Cosima del delitto, e a Fanpage.it anticipa: «Noi raccontiamo l’invadenza dei mass media in questa terribile vicenda, quasi ci si era dimenticati che fosse stata uccisa una ragazzina. Sono stati mesi in cui la dignità delle persone coinvolte, senza voler giustificare l’atto, è stata calpestata. In questo lavoro c’è la volontà di dare giustizia a Sarah: appena sarà possibile vederlo, sarà un vero pugno nello stomaco».
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