Guerra Israele-Hamas: il ministro della difesa Gallant ordina “assedio totale” a Gaza
Dopo il primo attacco di sabato scorso, continua la guerra e il conflitto armato tra le forze armate di Israele e gli uomini di Hamas: da Tel Aviv intanto in queste ore hanno reso noto di avere colpito durante la notte oltre 500 obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza con raid aerei e fuoco d’artiglieria.
Gli scontri non cessano. L’esercito israeliano sta conducendo “attacchi su larga scala su diversi centri strategici appartenenti all’organizzazione terroristica di Hamas” in tutta la Striscia. Lo ha detto il portavoce militare. Poco prima da Gaza è partita una salva di razzi sul centro di Israele. Non solo, da Tel Aviv è partita una campagna di reclutamento: “Siamo in un amplissimo processo di reclutamento dei riservisti” ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, citato dai media. “In 48 ore – ha spiegato – abbiamo raggiunto 300.000 riservisti”.
Intanto i morti, i feriti e i dispersi continuano a salire. Il nuovo bilancio dei morti israeliani è di 700, 2.500 i feriti di cui moltissimi gravi. Ci sarebbero 750 dispersi, almeno 100 sarebbero gli ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza. Sul fronte palestinese i morti sarebbero 436 (91 i bambini) e 2.270 i feriti.
Guerra Israele-Hamas: il ministro Gallant: “Assedio totale della Striscia di Gaza”
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha ordinato un “assedio totale” della Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. “Ho ordinato un assedio totale della Striscia di Gaza. Non ci sarà elettricità, né cibo, né carburante, tutto sarà chiuso – ha detto Gallant presso il Comando meridionale delle forze di difesa israeliane a Beersheba – stiamo combattendo animali umani e agiamo di conseguenza”.
Guerra Israele-Hamas: le reazioni internazionali
Di fronte a questa situazione emergenziale, l’Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell ha convocato, per domani, un Consiglio Affari Esteri d’emergenza sulla situazione in Israele e Medio Oriente.
Dagli Stati Uniti, invece, secondo quanto riportato dal Washington Post, si attende che Israele lanci un’ampia operazione via terra contro Hamas a Gaza nelle prossime 24-48 ore.
Dall’Italia, invece, il ministro degli Esteri Tajani ha fatto sapere di essere “Al lavoro per cercare di aiutare i connazionali bloccati in Israele a rientrare in Italia”.
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