Grillo convoca gli iscritti alle 11.03 sui suoi social: “Ho un delicato messaggio da annunciare”
Prosegue senza sosta la saga grillina sulla quale, come era prevedibile, l’Assemblea costituente voluta da Giuseppe Conte ha fatto tutt’altro che mettere la parola fine. Dall’esito della kermesse del Movimento 5 Stelle, disertata da Beppe Grillo, la battaglia avviata dal comico genovese contro l’ex presidente del Consiglio ha assunto nuove modalità, ma si è tutt’altro che affievolita. All’indomani della decisione degli iscritti di ridimensionare il ruolo del garante, di rivedere simbolo e statuto del movimento, di superare il limite del doppio mandato e di aprirsi ad alleanze nel campo progressista, Beppe Grillo ha chiesto la ripetizione del voto che avrà luogo da dopodomani a domenica. Ma le urne online non hanno avuto il tempo di riaprirsi che il cofondatore del Movimento 5 Stelle, probabilmente proprio in vista del nuovo pronunciamento, ha dato appuntamento per oggi sui suoi canali social. “Domani [Oggi, ndr], martedì alle 11.03, collegatevi sul mio Blog, sul mio canale Youtube e sulla mia Pagina Facebook. Ho un delicato messaggio da annunciare”, ha scritto Grillo su X circa 24 ore prima della ‘convocazione’, pubblicando una foto di qualche anno con l’altro cofondatore del Movimento, Gianroberto Casaleggio. I due si guardano pensierosi, entrambi seduti dietro a una scrivania sulla quale campeggiano un pc e alcuni fascicoli cartacei. Una foto di altri tempi, insomma, il cui senso nel post del guru grillino è difficilmente interpretabile, se non con un ulteriore tentativo di invocare l’esigenza di un ritorno alle origini rispetto all’attuale assetto pentastellato che molti accusano abbia snaturato, asservendola agli schemi dei partiti convenzionali, una creatura concepita e nata come antisistema.
Lo stesso Giuseppe Conte sembra non avere le idee particolarmente chiare su cosa aspettarsi poco dopo le 11 di questa mattina. Interpellato dai giornalisti sulla questione, si è limitato a dire: “Non mi aspetto nulla, ha chiesto che si rivoti e rivoteremo. A chi ha chiesto ancora la riconferma di un bagno di democrazia abbiamo detto rispondiamo chiamando tutti gli iscritti a votare, semplicemente. Questa è la democrazia, punto”. Certo, il fatto che a due giorni dalla nuova votazione Beppe Grillo abbia deciso di prendere la parola, mentre si paventano battaglie legali sulla proprietà del simbolo del Movimento 5 Stelle, lascia presagire la volontà di chiarire il perché della richiesta di interpellare nuovamente gli iscritti. È possibile che da Genova possa giungere a Roma una vera e propria bomba, magari proprio sul sistema e le modalità di voto, perché una cosa è certa, se Grillo che di “delicato” non ha assolutamente nulla ha utilizzato proprio questo aggettivo per definire il messaggio di oggi c’è poco da star tranquilli.
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