Politica

M5s, Grillo rottama Conte: “Ha preso più voti Berlusconi da morto che lui da vivo”

di Giovanni Vasso -


Ora è davvero campo santo: Beppe Grillo tumula Giuseppe Conte: “Ha preso più voti Berlusconi da morto che lui da vivo”. L’Elevato, che ieri sera ha tenuto uno spettacolo a Fiesole a Firenze, ha rottamato l’attuale leader del M5s, travolto dal sostanziale flop delle Europee dove il Movimento, che era partito con l’ambizione mai negata di superare a sinistra il Partito democratico scippando a Elly Schlein la guida (morale) del campo largo non è riuscito a confermare la doppia cifra nei consensi. Grillo ha scherzato con la platea: “È un momento storico, ieri ho incontrato ieri Conte, mi ha fatto un po’ tenerezza. Ha preso più voti Berlusconi da morto che lui da vivo”. La classica pietruzza nella scarpa, Beppe Grillo se l’è tolta tra le risate dei suoi spettatori: “Non so con Conte come andrà a finire, deve capire che io sono essenziale. Io e Casaleggio eravamo temperamenti diversi, bisticciavamo più volte al giorno ma abbiamo creato una cosa meravigliosa”. Con l’ex premier, però, tutto è cambiato. E la nostalgia di Grillo è un’altra stoccata a Giuseppi: “Non è più il momento di gridare, è l’epoca di Conte, è una persona moderata. Il Movimento che abbiamo fatto forse non c’è più, dicono che forse siamo vaporizzati, forse è la parola giusta. Abbiamo fatto delle cose meravigliose”. Poi strali a Meloni a cui, però, riconosce sense of humour: “Non abbiamo più lo psiconano ma oggi abbiamo la psiconana con dei tailleur terribili e le giacche che le ha dato la Merkel. Ha senso dell’umorismo, la battuta che ha fatto a De Luca è stata strepitosa, l’avrei abbracciata”. Quindi l’ultima, e forse più dolorosa, staffilata a Conte: “Dovremmo riconquistare un po’ di senso dell’umorismo: basta che parli quindici minuti con lui e ti passa perché è un accademico, un professore, un avvocato”.


Torna alle notizie in home