Fincantieri attende il nuovo presidente e affida all’ad Folgieri le deleghe di Graziano
Dopo la morte del generale Claudio Graziano, ritrovato senza vita ieri mattina nella sua abitazione di Roma, si è riunito il consiglio d’amministrazione di Fincantieri. Che ha deciso di affidare, ad interim, le funzioni e i ruoli ricoperti dall’ex presidente all’amministratore delegato Pierroberto Folgieri. L’ad si occuperà, fino alla nomina del nuovo presidente, anche della supervisione e del coordinamento del sistema di controllo interno della società e delle controllate, delle attività di sviluppo e governo del sistema di security aziendale mentre coordinamento e supervisione della funzione internal audit rimarranno in capo al consiglio d’amministrazione.
I dirigenti Fincantieri hanno inoltre affermato di aver iniziato l’iter per individuare chi prenderà il posto di Claudio Graziano che, come puntualizza una nota dell’azienda stessa, non deteneva alcun pacchetto azionario.
La scomparsa di Graziano ieri mattina. In un biglietto, l’ex alto ufficiale dell’esercito, già capo di Stato maggiore, ha spiegato di sentire il peso della vita dopo aver perso la moglie Marisa. Sopraffatto dal dolore e dalla solitudine si sarebbe tolto la vita in casa sua, al Celio a Roma. Tra gli attestati di lutto e cordoglio, oltre a quello della premier Giorgia Meloni, anche il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “Generoso e leale uomo delle istituzioni, capace di mettere sempre al servizio della Repubblica la sua competenza e la sua professionalità, doti dimostrate negli importanti ruoli di vertice, nazionali e internazionali, ricoperti nel corso della sua lunga carriera”. La Procura di Roma nel frattempo ha aperto un’inchiesta. Si indaga per l’ipotesi di istigazione al suicidio. Al momento contro ignoti. Il generale, che aveva 70 anni, non aveva avuto figli.
Intanto, nella giornata di ieri, il titolo Fincantieri ha perso il 3 per cento in Borsa.
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