Incidente aereo a Washington, tutti morti. Trump attacca Obama e Biden
Un grave incidente aereo si è verificato mercoledì sera nei cieli sopra l’aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington, coinvolgendo un aereo passeggeri e un elicottero militare Black Hawk. A bordo dell’aereo, un Bombardier CRJ700 della compagnia PSA Airlines dell’American Airlines, si trovavano 64 passeggeri. L’elicottero era parte di una missione dell’esercito statunitense. Le autorità hanno confermato che lo scontro a mezz’aria è avvenuto intorno alle 21:00, mentre il volo American Airlines 5342 proveniente da Wichita, Kansas, si avvicinava alla fase di atterraggio. Non ci sono indizi che possano ricondurre a gesti criminali o ipotesi terroristiche.
Subito dopo l’incidente, un’importante operazione di ricerca e salvataggio è stata avviata nel vicino fiume Potomac, coinvolgendo squadre di emergenza, sommozzatori e diverse imbarcazioni. Tuttavia, le possibilità di trovare superstiti appaiono sempre più ridotte. Le rigide condizioni climatiche rappresentano una sfida significativa per i soccorritori: la temperatura dell’acqua del Potomac è prossima allo zero, riducendo drasticamente il tempo di sopravvivenza per chiunque sia finito in acqua.
Il presidente Donald Trump è stato informato dell’incidente, che ha descritto come una “terribile tragedia”. In una dichiarazione ufficiale, ha espresso solidarietà alle famiglie coinvolte e ha lodato l’impegno dei soccorritori: “Che Dio benedica le anime di coloro coinvolti. Ringrazio i nostri straordinari primi soccorritori per il loro lavoro eroico. Stiamo monitorando attentamente la situazione e forniremo aggiornamenti non appena disponibili”, aggiungendo poco dopo tramite i social che l’incidente era evitabile.
Assistenza alle famiglie
American Airlines ha istituito una linea telefonica dedicata per i familiari dei passeggeri a bordo del volo 5342. Chiunque tema che un proprio caro fosse a bordo è invitato a contattare il numero verde 800-679-8215. Per chi si trova al di fuori degli Stati Uniti, sono disponibili numeri di emergenza internazionali sul sito ufficiale della compagnia, news.aa.com. I residenti in Canada, Porto Rico e nelle Isole Vergini americane possono utilizzare lo stesso numero verde.
Le squadre di emergenza stanno lavorando senza sosta, nonostante le difficoltà dettate dal gelo e dalle correnti del fiume. Mentre l’operazione prosegue, cresce l’attenzione nazionale per una delle più gravi collisioni aeree nella regione degli ultimi anni. Un portavoce dell’ufficio di Washington dell’Fbi ha dichiarato alla Cnn che una sua squadra di sommozzatori sta supportando le operazioni di localizzazione delle vittime e l’eventuale recupero di superstiti nel fiume Potomac, dopo la collisione di ieri sera tra un aereo dell’American Airlines e un elicottero militare. L’Underwater Search and Evidence Response Team (Usert) dell’Fbi è composto da agenti appositamente addestrati, dislocati in tutto il Paese, incaricati di ricercare e recuperare prove sommerse. Allarmanti i dati forniti dalle autorità competenti, nel 2024 ci sono stati oltre 300 episodi di “collisioni mancate” ma molto vicine nei cieli degli Stati Uniti.
Le vittime
Il bilancio dell’incidente aereo di Washington appare già pesantissimo. Si continua a indagare per tentare di far luce sulle cause alla base della tragedia dei cieli. Stando alle prime ricostruzioni, il CRJ-1701 della American si trovava a poco più di cento metri di altitudine e in approccio finale alla pista: pochi secondi prima della collisione la torre di controllo aveva dato istruzioni al Black Hawk militare di passare dietro all’aereo di linea, che era stato dirottato poco prima sulla pista 33 dello scalo, la più corta.
A bordo dell’aereo precipitato c’erano diversi atleti e allenatori del pattinaggio Usa. Lo ha reso sono l’US Figure Skating, precisando che il gruppo, composto anche da familiari dei pattinatori, stava ritornando dal National Development Camp, evento che era stato organizzato insieme all’US Figure Skating Championships a Wichita, in Kansas.
“Siamo devastati da questa indicibile tragedia e abbiamo le famiglie delle vittime nei nostri cuori – si legge in una nota della federazione di pattinaggio – continuiamo a monitorare la situazione e rilasceremo altre informazioni appena saranno disponibili”.
I media russi hanno già diffuso la notizia che a bordo dell’aereo c’erano due Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, campioni del mondo nel 1994 che dal 1998 lavoravano come allenatori negli Stati Uniti.
Almeno 30 corpi recuperati. Lo ha riferito una fonte delle forze dell’ordine alla Cbs, aggiungendo che “gli investigatori si stanno concentrando sul motivo per cui l’elicottero stava volando in quella posizione e a quella altitudine in quel momento”.
Mentre le ricerche dei corpi e di eventuali sopravvissuti proseguivano durante la notte – scrive l’emittente americana – resti umani e detriti venivano trascinati a riva, sul lato della Virginia del fiume Potomac, aggiungendo che l’aereo si è spezzato in più pezzi e si trova a una profondità di 1,5-2,5 metri.
Un team di sommozzatori ha rinvenuto quella che sembra essere una delle scatole nere. Non era chiaro se si tratti del registratore vocale della cabina di pilotaggio o quello che memorizza i dati sulle prestazioni dell’aereo. I sommozzatori hanno avuto accesso alla cabina dell’aereo. Tra gli oggetti recuperati, ci sono anche i bagagli. L’elicottero è capovolto ma sembra essere per lo più intatto.
Le parole di Trump
“L’elicottero poteva fermarsi, traiettoria sbagliata”: queste le parole del presidente Usa, che ha poi criticato l’amministrazione Obama per la scarsa qualità dei controllori di volo che il tycoon aveva ereditato durante il suo primo mandato alla Casa Bianca, ricordando di essersi dovuto assicurare che fossero di “intelligenza superiore”. L’amministrazione Biden, ha detto, “li ha fatti tornare a livelli più bassi che mai”.
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